Non è stato un vero e proprio viaggio inaugurale, ma considerando che siamo a maggio e che la messa in esercizio è prevista tra poco più di un mese, la corsa speciale della linea 3 della tramvia (o meglio dell’estensione della linea 1) con a bordo le più alte cariche regionali e la Commissaria europea per le politiche regionali Corina Cretu, ha dato proprio la sensazione che lo fosse.
Si, ormai ci siamo. Manca davvero poco perché i Sirio inizino a collegare anche la Stazione con l’ospedale di Careggi, 7 giorni su 7.
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La Commissaria era in visita a Firenze proprio per fare il punto su sistema tramviario fiorentino e ha e il sindaco Dario Nardella non ha nascosto il suo orgoglio per aver guidato la sua città in Europa: “Abbiamo rispettato i tempi che ci sono stati dati dalla Commissione Europa che tramite la commissaria – ha aggiunto il primo cittadino – ha riconosciuto Firenze e la Toscana la migliore realtà italiana per capacità di utilizzazione dei fondi europei. Sono soldi dei nostri cittadini che vanno in Europa ma che ci tornano indietro per finanziare opere come questa”. Quella che oggi chiamiamo la linea 3 e che in realtà altro non è che un’estensione dell’attuale linea 1, si scambierà con le altre a Santa Maria Novella, che diventerà, più di quanto giù non lo sia, lo snodo centrale per la mobilità pubblica di Firenze, da qui saranno necessari 20 minuti circa per raggiungere i tre capolinea Villa Costanza, Aeroporto e Careggi.
La presenza della commissaria, che si è complimentata per la capacità della Regione e delle istituzioni di avere rispettato i tempi nonostante la complessità dell’infrastruttura, è stata anche l’occasione per parlare di finanziamenti, di quelli che l’Europa potrà garantire a Firenze per il futuro.
La Commissaria ha anticipato che la Commissione Europea sta valutando ulteriori 40 milioni di finanziamenti del Por (Programma operativo regionale) da mettere a disposizione. Su questo è intervenuto anche il presidente Enrico Rossi: “Tra il precedente e l'attuale settennato siamo riusciti a investire 134 mln di euro, di cui 14 di risorse regionali e 120 del Fesr, fondo europeo di sviluppo regionale – ha affermato il Governatore che si è detto già disponibile a discutere dei fondi 2020-2027.
“Ci batteremo – ha aggiunto - perché quest'opera possa contare su risorse europee e nazionali oltre che su quelle regionali. I prolungamenti verso Campi e Sesto sono nella fase della progettazione esecutiva e contiamo di far partire i relativi lavori entro il 2020, così da vederli ultimati entro il 2023”.