La Regione Toscana presenta agli investitori in Europa il progetto di rilancio del porto di Livorno, dal nome 'Piattaforma Europa', mentre continua la caccia agli investitori.
"L'obiettivo è l'attracco di grandi navi, quelle che fanno i trasporti transoceanici e senza le quali un porto come Livorno non ha prospettive di sviluppo - ha dichiarato il governatore della Regione, Enrico Rossi, presentando il progetto a Bruxelles - A chi vincerà la gara chiederemo subito un aumento dei traffici e quindi un contributo al lavoro e alle attività a Livorno è una scommessa importante".
Una tappa obbligata, quella europea, visto che per il suo contributo di 200 milioni la Regione "deve avere il disco verde di Bruxelles" e lo scalo riveste un ruolo "strategico" anche a livello continentale. "Una scommessa legata anche al porto di Piombino - sottolinea Rossi - Sono a favore dell'obiettivo su cui lavora anche il ministro delle Infrastrutture, Giuliano del Rio, di mettere insieme i due porti. Firmeremo presto, nelle prossime settimane, una pre-intesa fra le due autorità portuali, per avere unico organo di direzione".
"Un'opera che fa una politica - ha proseguito Rossi - Non si tratta soltanto dell'adeguamento e del miglioramento del porto di Livorno ma un'opera strategica per tutto il Mediterraneo. La forza di questo progetto sta nella sua intermodalità, nella interazione fra porti, strade e ferrovie. Sarebbe un grande segnale vedere affluire fondi privati su "Piattaforma Europa".
L'attività portuale rappresenta circa il 20% del Pil del territorio livornese, l'1% di quello toscano e lo 0,15% di quello nazionale. In passato alcune stime hanno evidenziato come per ogni 1000 euro di valore aggiunto prodotto nel Porto di Livorno, si attivassero altri 1400 euro nel territorio livornese e circa altri 100 in Toscana, alla luce di questo è evidente l'effetto positivo che la realizzazione della Piattaforma avrà per tutta l'economia regionale e non solo.
L'incontro europeo arriva a pochi mesi dall'accordo di programma che dovrebbe mettere in moto finanziamenti regionali e finanziamenti statali. Un incontro al ministero dello sviluppo economico che a Roma vide seduti - nello scorso febbraio - lo stesso Enrico Rossi, i sindaci di Livorno, Massa e Carrara (Nogarin, Volpi e Zubbani) e le Autorità portuali, a confrontarsi con il viceministro allo Sviluppo De Vincenti e i rappresentanti dei ministri dell'Ambiente e dei Trasporti.
La Regione si era impegnata per 9 milioni di euro per lo scavalco ferroviario, da assegnare tramite bando, e per ulteriori 10 milioni che serviranno per dare degli incentivi alle imprese che vorranno aprire nella zona entro il 2016.
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