Il Treno della Memoria - che porta ogni anno studenti e istituzioni toscane in Polonia per non dimenticare gli orrori dell’Olocausto - partirà dai binari della Stazione di Firenze Santa Maria Novella il prossimo 19 gennaio per far ritorno in Italia il 23. Un viaggio-studio che vedrà coinvolti 500 studenti e 75 insegnanti delle scuole superiori, oltre ad una cinquantina di universitari. Con loro, insieme alle istituzioni regionali, ci saranno anche i rappresentanti delle comunità ebraiche e delle associazioni degli ex deportati, oltre ai testimoni sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti.
Un giorno e una notte in viaggio, in un treno nel quale i giovani toscani avranno modo di conoscere le vicende di persecuzione e deportazione nel corso di incontri con i rappresentanti della Comunità ebraica, Aned, Anei, Anpi, Associazioni Rom e Sinti, Azione Gay e Lesbica, della durata di circa 50 minuti organizzati in una carrozza specifica del convoglio.
Al loro arrivo in Polonia, il 20 gennaio, i giovani studenti parteciperanno ad una visita guidata nel campo di concentramento e di sterminio di di Auschwitz- Birkenau, alla quale seguirà la cerimonia al Cerimonia al Monumento internazionale alle vittime del Nazifascismo, alla presenza del governatore della Regione Toscana Enrico Rossi. Nel pomeriggio è previsto invece, al cinema Cinema Kijow di Cracovia, lo spettacolo di Enrico Fink, introdotto da Ugo Caffaz. A seguire l’incontro con Vera Vigevani Jarach.
Un itinerario lungo e doloroso nella storia e nell’orrore che condurrà poi i giovanissimi studenti a visitare il campo di Auschwitz I il 21 gennaio, accompagnati dall’assessore regionale Anna Bramerini e dal presidente del Parlamento regionale degli studenti Kleoniki Valleri. Una visita alla quale seguirà l’incontro con i sopravvissuti alle stragi naziste, coordinato da Marino Sinibaldi, Direttore di Rai Radio. Incontro che si terrà, nel pomeriggio,sempre al Cinema Kijow di Cracovia, dove racconteranno la loro storia Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz quando erano ancora bambine e poi la giovane staffetta partigiana della Resistenza, Marcello Martini deportato a Mauthausen. Interverrà al dibattito con gli studenti anche l’antifascista Vera Michelin Salomon, arrestata a Roma e incarcerata in una prigione nazista in Germania.
Il 22 gennaio sarà infine dedicato alla visita della città di Cracovia, in particolare al Ghetto Ebraico.
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