Viaggi/ARTICOLO

Metasearch: il futuro del travel online passa dai metamotori

A BTO focus sugli aggregatori di prezzi con ospiti i rappresentanti di Trivago, TripAdvisor, Skyscanner e Kayak

/ Ilaria Giannini
Mar 2 Dicembre, 2014

Il futuro del travel online sono i metasearch: siti che comparano i prezzi presenti in Rete, dalle strutture recettive alle compagnie aeree, e aiutano il viaggiatore a costruire il suo itinerario su misura. È stato questo il tema al centro della tavola rotonda moderata da Philip Wolf a BTO, che ha messo a confronto i rappresentanti di Kayak, Skyscanner, TripAdvisor e Trivago.
Sono soprattutto i giovanissimi ad utilizzare i metasearch: secondo una ricerca riportata da Triometric il 39% degli under 25 acquista così la sua vacanza. È la trasparenza dei costi il punto di forza di questi metamotori, che puntano a migliorare sempre di più il servizio offrendo al cliente informazioni ancora maggiormente accurate.

“Noi cerchiamo di includere sempre più servizi nelle nostre ricerche, specificando ad esempio se l'albergo include o no la colazione – spiega Sydney Burdick di Trivago – in un mondo ideale vorremmo mostrare tutti gli extra nel modo più chiaro possibile.”
Anche TripAdvisor punta a fornire una maggiore trasparenza su aspetti come le imposte accessorie delle strutture, affinché il costo finale sia visibile sin da subito.
“C'è ancora troppa differenza tra comprare un libro online e un viaggio – sottolinea invece Filippo De Matteis, responsabile per l'Italia di Skyscanner – questo divario va colmato, rendendo ancora più semplice comparare i prezzi e le necessità di ogni cliente.”

Se dal punto di vista dell'utenza finale – i viaggiatori – i metasearch sono una risorsa importante, per gli operatori di settore, come gli albergatori, possono essere un modo di mostrare la loro offerta online indipendentemente dalle OTA, le grandi agenzie di viaggio online come Booking che offrono alta visibilità ma in cambio di commissioni elevate.
La sfida del futuro? Un sistema che tuteli sia gli albergatori che i clienti, che ormai sono sempre più consapevoli e in grado di costruire il proprio viaggio low cost in piena autonomia.