Enogastronomia/ARTICOLO

Nel Chianti olio doc in classe Produrre l'oro verde, a scuola

Bambini della primaria coinvolti in un progetto su raccolta delle olive e trasformazione

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Olio di classe
Piccoli produttori di olio crescono a Castellina in Chianti. Nei giorni scorsi, infatti, tre classi della scuola primaria sono stati protagonisti del progetto “Un olio… di classe”, un’iniziativa di “scuola all’aperto” durante la quale i bambini hanno raccolto le olive in un terreno di proprietà comunale, in prossimità degli impianti sportivi di Fonte al Coscio e poi, grazie alla collaborazione con l’azienda Marchesi Mazzei di Fonterutoli, hanno potuto assistere al processo di trasformazione e produzione dell’olio. Insieme agli insegnanti, poi, gli stessi studenti hanno realizzato le etichette da apporre sulle bottiglie di olio che, in parte, arriveranno sulla stessa mensa scolastica.
 
Come Comune – commenta il sindaco Marcello Bonechici stiamo impegnando in un percorso a sostegno all'agricoltura locale e di sensibilizzazione sulle tematiche dell'educazione alimentare, della sostenibilità e della tutela ambientale. Sono state proposte e realizzate diverse iniziative sul mondo dell'olio, grazie all’impegno e alla disponibilità di un imprenditore, come Filippo Mazzei dell’azienda Marchesi Mazzei di Fonterutoli. Altre iniziative hanno visto il coinvolgimento del Consorzio Dop Olio Chianti Classico e del Museo Archeologico del Chianti senese, quali la mostra ‘Sull'Olio’, in esposizione fino alla prossima primavera e i vari appuntamenti collaterali di degustazione, di approfondimento sul tema e di veri e propri seminari come quelli proposti in occasione del ‘Chianti d'Autunno’. Abbiamo aderito anche a diversi progetti di filiera corta, come quello provinciale che permette il consumo di olio extra vergine di oliva proveniente da frantoi locali all’interno della mensa scolastica o quello sperimentale di un Mercatale nell'ambito della manifestazione estiva ‘Giovedì a Castellina’. Con la scuola primaria dell'Istituto didattico comprensivo di Monteriggioni, inoltre, è nato un progetto che prevede la realizzazione di un orto gestito e curato dai bambini che ha riscosso un grande entusiasmo tra i piccoli partecipanti”.
 
Sono tutte azioni – aggiunge il primo cittadino – che si accompagnano a proficue collaborazioni con la Provincia di Siena e con il tessuto associativo locale, come quella che ha permesso la realizzazione del calendario della stagionalità di frutta e verdura con il contributo concesso all'associazione ‘Anima Terra’, e che nel loro complesso, vogliono marcare la sensibilità politica dell’amministrazione su questi temi. Ed è in totale sintonia con questi valori e questi percorsi che abbiamo inteso coinvolgere i bambini in questa particolare esperienza che li ha introdotti nel contesto produttivo olivicolo, in forma chiaramente educativa e didattica, e senza perseguire nessun altro tipo di finalità, se non quella di permettere un'esperienza diretta della cura, raccolta e produzione di un prodotto principe della nostra terra e alla base di una giusta alimentazione”.
 
“Un ringraziamento, infine – conclude il sindaco – agli insegnanti delle classi che hanno aderito al progetto, sottraendo ore utili di lezione e permettendo ai bambini il coinvolgimento diretto in un’esperienza così innovativa e totalizzante”.

intoscana
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