Cultura/ARTICOLO

Oriana Fallaci: miniserie su Rai Uno Puccini: "Ho cercato di rispettarla"

Il giornalismo, i libri, le idee di uno dei personaggi italiani più controversi. Il regista Marco Turco: "Era una donna amata e odiata con egual passione"

/ Simona Bellocci
Lun 16 Febbraio, 2015
Fiction su Oriana Fallaci: un’immagine di Vittoria Puccini

C’è chi non ha il coraggio di intitolarle una strada e c’è chi, invece, le dedica una miniserie tv. Lei è Oriana Fallaci, uno dei personaggi italiani più controversi, prima donna inviata di guerra, quella che – in una storica intervista – si tolse lo chardor di fronte a Khomeini, il padre della rivoluzione islamica. Lei è quella che Firenze, la sua città, ancora finge di non ricordare.

L’Oriana è il personaggio che riesce a far discutere ancor oggi, a quasi nove anni dalla morte, anche con una serie che sarà trasmessa oggi e domani su Rai Uno, prodotta dalla Fandango con Rai Fiction e diretta da Marco Turco. Tre ore per raccontare la vita, intensa, della giornalista. Il suo coraggio, il carattere difficile, la voglia di provocare.

“Portava avanti le sue idee anche quando queste contrastavano con l’opinione del resto del mondo – ricorda il regista- Era una donna amata e odiata con egual passione”. Una donna che nella fiction sarà interpretata da Vittoria Puccini. “Ho cercato di rispettarla di non imitarla – ha sottolineato l’attrice fiorentina dal palco di Sanremo - Ho studiato la sua vita e letto i suoi libri per prepararmi. Non vorrei dire una banalita', ma per usare un paradosso Oriana Fallaci e' stata una sorta di Forrest Gump al femminile, con la differenza che il primo era un personaggio di fantasia che si trovava per caso negli eventi epocali, lei invece era reale e si trovava li' perche' li voleva raccontare quei fatti".

“Vittoria è riuscita a restituire quel carattere scontroso, burbero, sincero fino all’eccesso, ma anche la sua fragilità nell’amore, la generosità tenuta rigorosamente nascosta, il bisogno di una maternità mancata, la solitudine di una donna contro” - ha ribadito ancora Marco Turco.

Un personaggio dalle mille sfaccettature che la fiction prova a raccontare, senza tralasciare l’Oriana donna, l’amore travolgente per Alekos Panagulis, leader della resistenza greca. E poi le interviste storiche, talvolta graffianti, da Henry Kissinger a Gheddafi. L’addio ai giornali. La scelta di vivere a New York. Le prese di posizione dopo l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre. E l’ultima grande lotta, che l’ha vista guerriera fino all’ultimo, quando si è trovata faccia a faccia con quello che lei definiva “l’Alieno”, un tumore ai polmoni che l’ha portata via nel 2006. Eppure, nonostante la morte, Oriana Fallaci è uno di quei personaggi che continuano a vivere e generare, discussione, riflessione. Le sue idee ancora dividono l’opinione pubblica, come se lei fosse qua, con il suo volto accigliato, con la penna invadente e mai leggera, con le domande coraggiose.

“Tu sei morto. Forse muoio anch’io. Ma non conta. Perché la vita non muore”, scriveva la Fallaci in uno dei suoi libri di maggior successo, “Lettera a un bambino mai nato”. Mai frase fu così tormentata ma brutalmente vera. Come lei. Che vive, non solo in tv, non solo su una targa di una via che ancora non porta il suo nome. Non ce n’è bisogno, potremmo aggiungere. Ci sono persone il cui nome continua a vivere anche senza stamparlo su una lastra di marmo appesa a un muro di una qualsiasi città. Ci sono persone le cui idee e la cui personalità non hanno bisogno dell’approvazione della politica o di un consiglio comunale per essere celebrate. Ci sono persone che vanno "oltre". Da vive e da morte. L’Oriana era una di queste.

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Le riprese della miniserie tv si sono svolte anche in Toscana, grazie alla collaborazione con Toscana Film Commission, nell'ottobre del 2013. Tra le location della pellicola ci sono il Castello di Sammezzano a Reggello, il centro storico di Firenze, la Chiesa di San Miniato al Monte, il Cimitero delle Porte Sante e il Cimitero degli Allori. Altri ciak si sono tenuti a Mercatale Val di Pesa e Pelago.