Cultura/ARTICOLO

Profumi: il Museo di Storia Naturale li "esporrà" all'Orto Botanico

Il percorso occuperà il Giardino dei Semplici dal 9 all'11 settembre 2016, e farà parte del progetto “Straordinario sentire” dell’Accademia del Profumo 

/ Redazione
Mar 29 Dicembre, 2015
Il Giardino dei Semplici

Sarà una mostra interamente dedicata ai profumi, alla loro storia e alla loro produzione quella organizzata all'Orto Botanico dal 9 all'11 settembre 2016. L'evento, organizzato dall'Accademia del Profumo, farà tappa anche al Giardino dei Semplici del Museo di Storia Naturale, e farà parte del progetto “Straordinario sentire: trilogia del profumo in tre atti”, un percorso olfattivo itinerante pensato per raccontare i luoghi e le materie prime che sono alla base delle fragranze.

Nel corso della mostra il Giardino dei Semplici sarà aperto gratuitamente al pubblico e proporrà un percorso articolato in tre atti, che consentirà di ripercorrere la cronologia della vita attraverso i suoi profumi, di approfondire gli aspetti storici e sociali legati alle scelte olfattive dei consumatori, e di scoprire cosa si nasconde dietro il mondo dei profumi: dalla ricerca alla commercializzazione dei prodotti, fino agli aspetti etici di salvaguardia della biodiversità e al fair trade. Sarà anche un’occasione per conoscere i protagonisti del settore, ‘nasi’, profumieri ed esperti che saranno presenti all'Orto Botanico durante la tre giorni.

“Il Giardino dei Semplici si è già accostato in passato al mondo dei profumi – afferma il responsabile dell'Orto Botanico Paolo Luzzi - sperimentando l’importanza della componente olfattiva grazie ad alcuni percorsi per non e ipovedenti. È inoltre in corso una campagna di crowdfunding per realizzare un laboratorio speciale, l’olfattoteca, dove i bambini e gli adulti potranno sperimentare una particolare esperienza sensoriale. Ecco perché - conclude Luzzi - accogliamo con molto interesse la proposta di Accademia del Profumo che mira a incrementare questa esperienza e la conoscenza del profumo a tutti i livelli, scientifici, culturali e sociali”.