"Non c'è dubbio che l'antisemitismo sia un simbolo di tutto ciò che è contrario alla democrazia, alla convivenza civile, all'inclusione sociale, al confronto e non a caso - in Europa - come abbiamo visto anche di recente in Francia dove il secondo attentato è stato fatto dentro un supermercato ebraico a Parigi, l'antisemitismo riemerge ogni volta che si prospettano scontri di civiltà, ogni volta che ci sono stati che si basano sul fondamentalismo religioso, sull'esclusione dell'altro e del diverso". Con queste parole il governatore toscano Enrico Rossi ha presentato a Firenze la nona edizione del Treno della Memoria, iniziativa promossa dalla Regione che coinvolge ogni due anni circa 500 studenti delle scuole superiori, in un viaggio studio in Polonia, per non dimenticare gli orrori dell'Olocausto e dei crimini nazisti.
"Andare a Bikernau è fondante delle nostre ragioni e del nostro impegno politico verso i nostri cittadini toscani" - ha chiosato poi il presidente della Regione Toscana, che salirà insieme ai giovani studenti sul Treno della memoria, in partenza il prossimo 19 gennaio dalla Stazione di Santa Maria Novella, a Firenze. In Polonia saranno presenti anche i sopravvissuti ai lager nazisti, tra questi le sorelle Andra e Tatiana Bucci e la giovane staffetta partigiana delle Resistenza toscana Marcello Martini, deportato a Mathausen.
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