Strumenti medici e chirurgici utilizzati nel secolo scorso, quando la medicina ha cominciato a fare passi da gigante e a bruciare le tappe del suo sviluppo. Gli oggetti saranno in mostra presumibilmente dal prossimo anno, all’interno dell’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze. Bisturi, macchine cuore polmone, fonendoscopi, elettrocardiografi e decine di altri arnesi e macchinari saranno esposti nei sotterranei di quello che è uno dei più antichi ospedali ancora in funzione del mondo, un gioiello di architettura rinascimentale fondato da Folco Portinari nel 1288.
Oggi è stata firmata, tra il direttore dell'Azienda sanitaria di Firenze Paolo Morello e il presidente del Centro di documentazione per la storia dell'assistenza e della sanità Antonio Panti, la convenzione con la quale si procederà al completamento della catalogazione dei beni storico artistici presenti a Santa Maria Nuova e al Serristori di Figline e con cui si gettano le basi per l'esposizione del patrimonio raccolto dal Centro di documentazione che dovrebbe appunto essere messo a disposizione del pubblico, una volta terminati i lavori di restauro, nei sotterranei dell'ospedale del centro cittadino di Firenze.