Made in Toscana/ARTICOLO

Saint Gobain contro la crisi Nuovo polo produttivo

Taglio del nastro a Pisa. Investimento da 90 mln per la storica azienda francese che si lancia nel campo della green economy. Il nuovo stabilimento ha una superficie di 300.000 m2 e una capacità produttiva di circa 200.000 tonnellate l’anno di vetro

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Saint-Gobain
Si è svolta oggi la cerimonia di inaugurazione del nuovo polo produttivo di Saint-Gobain a Pisa. Il taglio del nastro si è svolto alla presenza del Presidente e Direttore Generale di Saint-Gobain, Pierre-André de Chalendar e del Delegato Generale Saint-Gobain Italia, Gianni Scotti, e di altre importanti istituzioni: l’Assessore regionale alle attività produttive, Gianfranco Simoncini, il Presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni e il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi.

"Salutiamo con grande soddisfazione un nuovo polo produttivo che consente di rilanciare la produzione e l’occupazione, ancorando ancora di più nella nostra regione e nel territorio pisano, una delle realtà manifatturiere più importanti per la Toscana". Così l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini che, a nome della giunta regionale, è intervenuto alla manifestazione inaugurale.

L’assessore ha spiegato le varie tappe con cui si sta lavorando a riorganizzare e potenziare il sistema dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, la logica che ha ispirato la costituzione dei 12 poli per l’innovazione che raccolgono le eccellenze e poi ancora l’istituzione dei cinque distretti tecnologici. E ancora ha illustrato l’insieme degli interventi tesi a potenziare gli investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo delle grandi come delle piccole e medie aziende. Un complesso di interventi sul quale la Regione conta di convogliare, dal 2012 al 2015 oltre 500 milioni di euro.

"Per noi è ancora strategico investire in Italia, perché è un grande Paese e perché produciamo prodotti e servizi che hanno necessità di essere realizzati in un proprio habitat perché ovunque li facciamo hanno bisogno di essere specifici per quel mercato". Ha dichiarato Gianni Scotti, delegato generale di Saint Gobain Italia, a margine della cerimonia di inaugurazione. "Noi - ha aggiunto - realizziamo prodotti e servizi per l'edilizia di qualità ed è stata proprio questa capacità di puntare sulla qualità che ci ha permesso di restare forti sul mercato, nonostante la grave crisi internazionale. Siamo abituati, ovunque operiamo, in Italia come all'estero, a rispettare le leggi e i regolamenti vigenti e non dovere trattare troppo con la politica, perché ci adeguiamo alle leggi esistenti".

Il Gruppo Saint-Gobain, leader mondiale nei sistemi costruttivi per l’habitat, storicamente presente a Pisa dal 1889, dopo aver annunciato lo scorso anno lo stanziamento di circa 90 milioni di euro per riavviare e potenziare la produzione dello stabilimento pisano di Saint-Gobain Glass, ha inaugurato oggi i nuovi impianti.
L’obiettivo prioritario era rendere il polo pisano ancora più competitivo, attraverso l’impiego di nuove tecnologie e di una produzione diversificata e integrata. Oggi lo stabilimento di Pisa rappresenta l'eccellenza in Europa per la produzione e la trasformazione del vetro a elevate prestazioni. I nuovi impianti hanno una capacità produttiva di oltre 20 milioni di m2 che corrisponde a 200.000 tonnellate l’anno di vetro ad elevate prestazioni, contro le 180.000 tonnellate di tipo tradizionale che si producevano prima dell’intervento.
Il sito ospita un sistema produttivo integrato, che include un forno Float, completamente ristrutturato, per la fabbricazione del vetro di base; la nuova linea Coater che permette la successiva trasformazione del vetro di base in prodotti performanti e altri due impianti di trasformazione del vetro che erano già presenti.

Risparmio energetico e impatto ambientale
L'attenzione verso il risparmio energetico e l'impatto ambientale e un elemento chiave anche sul piano dei processi produttivi. In particolare, gli interventi di ristrutturazione alla linea Float hanno previsto il riavvio di uno speciale elettrofiltro per il trattamento dei fumi, che consentira un abbattimento delle polveri emesse oltre gli standard previsti dalle normative europee. Sono stati inoltre apportati ulteriori interventi tecnici per migliorare l'efficienza energetica dell'impianto, che permetteranno di diminuire i consumi energetici del 30%.