Garantire un'occupazione sicura insieme alla flessibilità del lavoro. È lo scopo della flexicurity, strategia politica europea di cui si occuperà il convegno "La Flexicurity in Italia e Spagna" in programma venerdì 28 maggio presso il polo universitario "Città di Prato" (ore 9.30 piazza G. Ciardi 25, aula 104).
L'incontro si aprirà con i saluti di Maurizio Fioravanti, presidente del PIN, il consorzio che supporta le attività didattiche e scientifiche della sede universitaria di Prato. Seguiranno gli interventi di Laura Leonardi dell' Università di Firenze, Luigi Burroni dell'Università di Teramo, Franco Bortolotti di IRES Toscana, Antonio Martìn Artiles e Óscar Molina Romo dell'Universitat Autònoma di Barcellona.
Il convegno si concluderà con una tavola rotonda moderata dal preside della Facoltà di Scienze Politiche Franca Alacevich, a cui parteciperanno Ambra Giorgi, vicepresidente della Provincia di Prato e assessore al lavoro, il segretario generale della CISL Toscana Riccardo Cerza, il segretario generale della Camera del lavoro di Prato Manuele Marigolli, Luigi Lama del Centro studi nazionale CISL e Simone Cappelli dell'area formazione e lavoro della Provincia di Prato.