Innovazione/ARTICOLO

Sismondi, padre della nuova Italia

Un convegno internazionale tra Firenze, Pisa e Pescia

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Jean_Charles_de_Sismondi
Si chiude venerdì a Pisa (aula magna di Economia) il convegno internazionale in 3 giorni - spalmati tra Firenze, Pescia e Pisa – in onore di “Sismondi e la nuova Italia”.

Sismondi, che può essere collocato a buon diritto nel pantheon dei padri della nuova Italia, discendeva da una famiglia pisana trapiantata nel Delfinato nel XV secolo.

Tra i lavori principali della sua opera il Tableau de l’agriculture toscane (1801), la Storia delle Repubbliche del medioevo (dal 1807) e i Nuovi principi di economia politica (1819). In quest’ultimo trattato Sismondi sosteneva che l’economia politica avrebbe dovuto occuparsi della felicità pubblica ed essere quindi allo stesso tempo scienza di governo e scienza sociale, ma prima di tutto scienza storica.

L’incontro fiorentino, svoltosi oggi, ha presentato in anteprima la catalogazione analitica, curata da Francesca Sofia (Università di Bologna), delle oltre 6000 lettere conservate presso il fondo Sismondi dell’Archivio di stato, sezione di Pescia, di cui 840 tuttora inedite. Della corrispondenza Sismondi è stato presentato anche il progetto editoriale e multimediale a cura dell’Associazione di studi sismondiani.

Il convegno si chiude venerdì 11 giugno, in aula Magna della facoltà di Economia di Pisa. Con il coordinamento del preside della facoltà, Massimo Mario Augello, che è presidente dell’Associazione italiana per la storia del pensiero economico (Aispe), si terranno due sessioni, presiedute da Piero Barucci (Università di Firenze) e Riccardo Faucci (Università di Pisa), in cui interverranno specialisti di storia del pensiero economico di vari paesi europei.

Il convegno è organizzato dall’Associazione di studi sismondiani di Pescia, in collaborazione con il Gabinetto G.P. Vieusseux e con l’Aispe, con il patrocinio del Comune di Pescia e della Direzione generale per gli archivi.

Per maggiori informazioni si può visitare il sito http://sismondiani.humnet.unipi.it/it/.