Tomovic: "Puntiamo all'Europa e anche di più"

La Fiorentina può volare alto, anzi altissimo. Ne è convinto Nenad Tomovic, il difensore serbo che - oggi al Franchi - non ha mancato di parlare degli obiettivi della squadra viola: “Possiamo arrivare in Europa League – ha spiegato il giocatore aggiungendo –puntiamo anche a più di questo perché nel calcio devi sempre cercare quel qualcosina in più”. Così se da una parte il “popolo viola” sogna una grande stagione per la squadra di Montella, i giocatori rispondono con determinazione. Quella che si legge negli occhi schietti e sinceri, ma altrettanto determinati di Tomovic che non si è risparmiato alle domande dei giornalisti parlando anche dei suoi compagni di squadra, a partire da Jovetic: “Non lo conoscevo bene – ha tenuto a precisare il difensore - abbiamo giocato contro ed ha sempre fatto gol. Per me è importante l'umiltà e lui sta con i piedi per terra. Non ascolta le cifre, va avanti per la sua strada, dimostrerà tutto il suo valore". Infine a chi gli ricorda che tra meno di una settimana a Firenze arriva la Juventus, Tomovic non si fa trovare impreparato e risponde così: “Arrivo dalla Stella Rossa, i miei colori sono il bianco e il rosso, nero e bianco proprio no, quindi abbiamo lo stesso obiettivo su questi colori” – chiosa Tomovic , con un sorriso che la dice lunga. Un’affermazione che piacerà molto ai tifosi della Fiorentina, lo spirito antijuve è apprezzatissimo in curva e soprattutto adesso che - dopo il “caso Berbatov” - Firenze ha bisogno di una rivincita. E c’è proprio voglia di rendere pan per focaccia ai bianconeri, sul campo verde del Franchi. La grinta e la determinazione di Tomovic e della Fiorentina vista contro il Catania fanno ben sperare. Fa ben sperare l’entusiasmo ritrovato di una città, di Luca Toni e di quel fuoriclasse che è Jovetic. I presupposti per fare bene ci sono tutti, la risposta adesso è tutta nei novanta minuti di gioco del prossimo martedì, quando si attende un Franchi da tutto esaurito. Finalmente tifosi, società e squadra sono tornati ad essere una cosa sola e questo non può far altro che bene alla Fiorentina, l’unione fa la forza, anche nel calcio.