Cultura/ARTICOLO

Torna la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze

Dal 26 settembre al 4 ottobre Palazzo Corsini tornerà ad essere la vetrina mondiale dell’arte italiana

/ Costanza Baldini
Ven 5 Giugno, 2015

Dal 26 settembre al 4 ottobre a Palazzo Corsini sull'Arno 79 mercanti d'arte antica e moderna arriveranno da tutto il mondo per esporre opere di altissima qualità attentamente selezionate alla ventinovesima edizione della Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze.

Ci saranno grandi ritorni come Jean-Luc Baroni, Londra, ma anche illustri novità, tra cui Otto Naumann Ltd, New York, e Dr. Jorn Guenther Rare Books AG, uno dei più importanti mercanti di libri e stampe con gallerie a Stalden e Basilea, oltre alle gradite conferme di Mullany, Londra, De Jonckheere, Parigi e Ginevra, Cesare Lampronti, Londra e Roma, Robilant+ Voena, Milano e Londra. Apertura sempre maggiore verso l'arte moderna con le nuove presenze della Galleria Tega di Milano, della Galleria Frediano Farsetti di Firenze e della Tornabuoni Arte, Firenze,  Milano, Parigi, che si vanno ad aggiungere  a Sperone Westwater di New York, già presente da qualche edizione.

Il regista e scenografo di fama internazionale Pierluigi Pizzi proporrà alcune novità lungo il percorso espositivo, ispirato come sempre alla sontuosa architettura di Palazzo Corsini: sarà messo in evidenza lo scalone monumentale recentemente restaurato, l'accesso dai Lungarni sarà reso più funzionale ed accogliente, ma soprattutto il Salone del Trono, ampia stanza di 320 metri quadri realizzato da Antonio Maria Ferri tra il 1684 e il 1696, per la prima volta non sarà spazio espositivo ma luogo di incontro, relax e intrattenimento e potrà essere goduto dagli ospiti della Biennale in tutto il suo splendore.

Tra i dipinti in mostra segnaliamo il Ritratto di Flora di Giambattista Tiepolo, La Gloria di Sant'Andrea Corsini di Luca Giordano, Cavalli e rovine in riva al mare di Giorgio De Chirico, L'Annunciazione di Giulio Bargellini, La Sacra Famiglia con Bambino, San Giovanni Battista e un angelo di Denys Calvaert, La regata sul Canal Grande di Michele Mareschi e il Ritratto di John Belasyse, in seguito Primo Lord Belasyse di Worlaby di Anthon Van Dyck.

Tra le sculture segnaliamo il Bacco Fanciullo di Giovanni Dupré, il Villano di Romolo Ferrucci del Tadda, la Madonna con il Bambino benedicente bassorilievo in marmo di Gregorio di Lorenzo, il Crocifisso di Giuliani Giamberti detto Giuliano da Sangallo e il  Busto di Gentiluomo di Giovacchino Fortini.

In mostra anche un prezioso cassettone Pignatti Morano di Custoza di metà del XVIII secolo e un manoscritto in velluto di 301 pagine con miniature Dei casi di nobili uomini e donne di Giovanni Boccaccio.

Informazioni:
www.biaf.it

[it_mappa]