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Tramvia, nel 2023 a Bagno a Ripoli. Il punto sulle linee

Tutta la città metropolitana avrà collegamenti smart e frequenti. Per la zona sud la data è certa

/ Giulia Rafanelli
Gio 20 Dicembre, 2018

2019 e 2023 queste le date che segnano i futuri passi per l’estensione della rete tramviaria fiorentina verso la zona sud. Nel 2023, senza intoppi, la tramvia dovrebbe arrivare a Bagno a Ripoli per collegare la città al capoluogo in modo più efficace e smart così come già avviene, grazie alla linea 1, con Scandicci. E proprio Scandicci e la sua centralità - frutto anche del moderno collegamento inaugurato nel 2010 - è l’esempio cui il sindaco di Firenze, Dario Nardella, si rifà volentieri per convincere gli scettici circa il positivo impatto che deriverà dalla futura estensione del sistema tramviario.

“Provate oggi a togliere la tramvia agli scandiccinesi, vi salterebbero addosso”. Proprio queste, infatti, le parole usate dal primo cittadino in occasione dell’assemblea dello scorso 13 dicembre nella sala consiliare del Comune di Bagno a Ripoli dove, di fronte ad una platea attenta e interessata, i tecnici di Tram e del Comune di Firenze hanno presentato il tracciato di quella che – agli atti – sarà la linea 3.2, linea che qualcuno ha già ribattezzato “la linea delle colline”.

Il Tracciato. La Linea 3.2 partirà da piazza della Libertà e arriverà in via Granacci a Bagno a Ripoli percorrendo i viali di circonvallazione fino a piazza Piave e i Lungarni fino al Ponte da Verrazzano. Da lì, percorrendo piazza Ravenna e viale Giannotti, raggiungerà il viale Europa per poi proseguire sul territorio ripolese per circa un chilometro. La porzione di linea relativa al territorio di Bagno a Ripoli sarà dotata di due fermate, una in prossimità dell'istituto superiore Gobetti-Volta e una al capolinea in via Granacci. A servizio della Linea verranno realizzati un parcheggio scambiatore di circa 400 posti lungo il viale in prossimità del capolinea e il deposito in prossimità del cimitero del Pino.

Ricordiamo che il percorso della futura linea a Bagno a Ripoli è stato frutto di una consultazione con la cittadinanza che ha preso in considerazione più ipotesi per poi scegliere quella che passerà direttamente dal centro. Si tratterà – ed è questa una delle principali caratteristiche di questa tratta – della prima linea in Italia 50% catenary free ovvero senza fili di contatto. Non sarà necessario, quindi, tirare su pali di sostegno.

Il valore complessivo degli interventi di realizzazione è stato stimato in 220 milioni di euro.

Continuano a parlando di soldi proprio oggi, 20 dicembre, Comune di Firenze, Regione Toscana e enti coinvolti hanno firmato l’atto ufficiale per la destinazione alla futura linea di un finanziamento POR FESR 2014-2020 da 80 milioni di euro. Una firma che integra il più ampio progetto dell’estensione della tramvia verso Le Piagge, Sesto Fiorentino, e Campi Bisenzio sottoscritto il 1 giugno del 2016.

Per le estensioni Aeroporto-Polo Scientifico (Est. Linea 2) e Leopolda-Piaggie (Est. Linea 4) sono stati calcolati rispettivamente 154,2 e 166 milioni di euro ed è prevista la messa in esercizio a partire dal 2024.

Soldi, numeri, progetti e procedure. Di fatto la tramvia è anche un nuovo modo di vivere la quotidianità ed è entrata, a tutti gli effetti nelle abitudini di fiorentini e non, al punto che qualcuno ci ha visto anche la location perfetta per un videoclip natalizio.

Di cosa parliamo? Guardate il servizio e lo scoprirete!

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