Enogastronomia/ARTICOLO

Tre gemellaggi enogastronomici per Melodia del Vino

Grazie ai sommelier FISAR, al Consorzio del Pane Toscano e alla Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili della Toscana

/ Mariangela Della Monica
Mar 10 Dicembre, 2013
degustazioni
Musica classica, vino, architettura e prodotti rigorosamente toscani e a chilometro zero. Queste le parole chiave di Melodia del Vino, il Festival che unisce la magia della musica classica e l'eccellenza del vino toscano nelle più suggestive cantine della regione. La terza edizione in programma dal 27 giugno al 6 luglio, è un viaggio in cinque tappe tra le bellezze ambientali e i prodotti enogastronomici di quattro province toscane: Firenze, Livorno, Siena e Grosseto.
Ad ogni concerto si esibiranno artisti di fama internazionale come Marc Laforet a Francois René Duchable, Henri Demarquette e Giovanni Bellucci. Insieme ai grandi ci saranno anche due giovani talenti: il pianista ukraino Alexander Romanovsky, classe ‘84 e la pianista italiana Beatrice Rana di soli 20 anni e già vincitrice di molti riconoscimenti, dall’Italia al Canada.
A precedere ogni serata una degustazione di vini scelti dalla tenuta ospitante e uno spuntino con prodotti del territorio e pane rigorosamente toscano. Una scelta che nasce da un triplo gemellaggio del gusto che lega a doppio nodo il Festival Melodia del Vino con FISAR - Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori, il Consorzio Pane Toscano e la Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana.

I vini saranno serviti ogni sera dagli esperti Sommelier FISAR Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori. La ‘partnership’ del Festival con FISAR nasce da una comunione d’intenti, dalla volontà di promuovere e diffondere la cultura enogastronomica, come spiega Mario Del Debbio, Presidente Nazionale FISAR: “Melodia del Vino rappresenta un qualcosa di unico nel suo genere che riesce a coniugare aspetti culturali diversi. La musica classica, l’arte e la storia delle prestigiose location prescelte, il tutto accompagnato dai sapori del luogo è un modo per nutrire insieme, con grande suggestione, anima e corpo. Come FISAR,  che ha come scopo principale la promozione della cultura enogastronomica, avere la possibilità di collaborare a questo importante evento è un vero motivo di orgoglio sicuri come siamo che queste serate toscane saranno enormemente emozionanti per i numerosi ospiti partecipanti ai quali i nostri sommelier saranno lieti di presentare i vini toscani”.

La stessa volontà di promozione dei prodotti del territorio sta alla base anche del gemellaggio con il Consorzio del Pane Toscano che produce pane a lievitazione naturale e che otterrà a breve il prestigioso marchio DOP. Si tratta di pane che utilizza grano esclusivamente seminato e raccolto in Toscana, (le cui caratteristiche si riconoscono nel basso contenuto di glutine). Anche le varie fasi della lavorazione sono 100% made in Tuscany: la molitura effettuata rispettando le caratteristiche organolettiche delle farine toscane e mantenendo integralmente il germe (vitamina B) ormai scomparso dalle farine tradizionali dedicate alla panificazione industriale. Infine, la panificazione avviene seguendo le antiche ricette della lievitazione naturale a pasta acida (madre),senza nessuna aggiunta di lievito di birra.

In questo contesto si inserisce anche la collaborazione con la CCER - Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana, associazione di promozione nata dall’intesa fra Slow Food Toscana, Fondazione Slow Food per la Biodiversità e Co.Svi.G. (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche). La CCER parteciperà con i suoi prodotti alla seconda serata in programma il 29 giugno a Cantina Petra a Suvereto (LI). Il pubblico avrà così modo di assaggiare i formaggi ottenuti grazie all’energia geotermica, il pesto realizzato con basilico cresciuto in serre geotermiche e il pane casalingo toscano cotto in forni a legna. LA CCER è la prima Comunità mondiale del cibo ad energia pulita e rinnovabile, è composta da 12 soci produttori (caseifici, aziende di allevamento e trasformazione di cinta senese, frantoi e produttori di vino, panifici, serre), tutti con sede in Toscana, che utilizzano materie prime toscane ed energie rinnovabili nei propri processi produttivi. Tratti caratterizzanti delle aziende della CCER sono dunque la presenza di una filiera corta, il rilancio di forme di agricoltura sostenibile ed il recupero di produzioni tradizionali tipiche di alta qualità ed a rischio scomparsa.

Ecco i vini che verranno serviti nelle 5 serate di Melodia del Vino 2013:

Cantina Antinori (27 giugno)
Marchese Antinori Nature - Spumante metodo classico 2003 (Vino spumante Brut)
Mezzobraccio Tenuta Monteloro Toscana Riesling 2009 (bianco)
Villa Antinori Rosso 2009 (Toscana IGT)

Cantina Petra (29 giugno)
Petra Potenti 2009 - Cabernet in purezza 2009
Petra Alto - San Giovese 2008
Petra Ebo 2010
Petra Quercegobbe 2009

Castello Banfi (2 luglio)
La Pettegola 2012 (Vermentino, Toscana IGT)
Belnero 2010 (Toscana IGT)

Tenuta Rocca di Montemassi (4 luglio)
Astraio Viognier 2011 Doc Maremma Toscana
Sassabruna 2010 Doc Monteregio di Massa Marittima

Tenuta Rocca di Frassinello (6 luglio)
Ornello Maremma Toscana 2009
Poggio alla Guardia Vigne Alte
Vermentino Maremma Toscana

Partner istituzionali: Regione Toscana, Toscana Promozione,  Fondazione Sistema Toscana, Città del Vino
Main sponsor: Acqua Panna, Peugeot, Toscana Tascabile
Media partner: intoscana.it, The Florentine, Tafter.it, The Florence Magazine, Controradio
Partner: Alitalia, FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori), Fondazione Palazzo Strozzi, Consorzio del Pane Toscano
Amici: Vetrina Toscana, Associazione FiordiRisorse, InYourTuscany, LifeBeyondTourism, Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana, DreamSolutions, Musicando Italy, Alma Design, Bottega Industriale.

www.melodiadelvino.it
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