Attualità/ARTICOLO

Treni, un nuovo Jazz per la Lucca-Pisa-Viareggio

Si arricchisce la flotta dei treni regionali toscani. Ceccarelli: 'Bene i nuovi treni ma in Toscana abbiamo bisogno soprattutto di infrastrutture'

/ Giulia Rafanelli
Gio 4 Ottobre, 2018

Taglio del nastro per un nuovo treno Jazz che sarà in circolazione, già dai prossimi giorni, sulla linea Lucca-Pisa-Viareggio, pensato quindi per i pendolari certo, ma anche per i turisti che da Firenze possono approfittarne per scoprire Lucca e la Versilia.

Così come i suoi gemelli, anche l’ultimo arrivato, è un treno di ultima generazione in grado di garantire elevati livelli di confort e di sicurezza. È composto da 5 vagoni, dotato di 300 posti a sedere, accessibile a persone con disabilità motoria, è adatto al trasporto di biciclette e in grado di raggiungere una velocità di 160 km/h.

I NUMERI: Con questo ultimo acquisto, diventano 16 i nuovi treni Jazz in circolazione in Toscana: entro la fine dell’anno la fornitura sarà completa con 20 treni regionali di questo modello che si sommano ai 15 nuovi Swing e ai 4 Vivalto in esercizio dal 2015 ad oggi

 [it_video]

Insomma la cura del ferro toscana si arricchisce di un nuovo elemento, ma se da un lato treni nuovi e moderni sono una risposta concreta alle esigenze di un pendolarismo sempre crescente, dall’altro è pur vero che avere mezzi nuovi non basta. In Toscana servono soprattutto infrastrutture e lo dice chiaramente l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli: “In Toscana abbiamo bisogno non soltanto di treni nuovi ma anche di interventi infrastrutturali"- ha detto.

A quali interventi si riferisce? Al sottoattraversamento e alla stazione Foster, ma anche al raddoppio della Direttissima dal Valdarno a Firenze: “Qui in Toscana abbiamo bisogno di veder ripartire i lavori del sottoattraversamento e della stazione Foster; abbiamo bisogno che RFI – alla quale abbiamo chiesto uno studio di fattibilità - prosegua nella progettazione del raddoppio dal Valdarno a Firenze e che si possa mettere nella futura programmazione questa fondamentale opera perché solo così riusciremo a separare i flussi e a non penalizzare il traffico regionale”.

Traffico regionale che – per l’assessore Ceccarelli - ad oggi, è penalizzato anche a causa dell’eccessiva immissione di treni dell’Alta Velocità: “Ho chiesto al Ministero e ho scritto all’Agenzia della Regolarizzazione del Trasporto perché non si possono continuare a immettere nuovi treni Alta Velocità sulla dorsale interna perché con questo tipo di infrastruttura, anche se è garantita la sicurezza, anche se ci sono spazi, le interferenze aumentano e ne risente il traffico regionale. I pendolari hanno bisogno di treni nuovi ma anche di puntualità e regolarità che si garantiscono solo non sovraffollando la circolazione”.

intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.