E' un vanto per Firenze aver ospitato in anteprima italiana, lo scorso 20 Ottobre, il film vincitore agli Oscar 2012, "The Artist", di Michel Hazanavicius, con gli impareggiabili Jean Dujardin e Berenice Béjo, che si è aggiudicato ben cinque statuette per il miglior film, migliore attore protagonista, miglior regia, migliore colonna sonora originale e migliori costumi.
Il film aveva inaugurato il Festival "France Odeon" e l'intera rassegna “50 giorni di Cinema Internazionale a Firenze”, portato in Italia grazie al direttore del festival, Francesco Ranieri Martinotti, e alla sua collaborazione con BIM Distribuzione. Una scelta che Martinotti aveva maturato già a maggio, quando aveva visto il film al Festival di Cannes, dove il film si è aggiudicato il Prix d'interprétation masculine, andato a Jean Dujardin, e il Palm dog Award per la sorprendente recitazione del cane Uggie.
La vittoria di "The Artist" si può anche leggere come una scommessa vinta da parte di France Odeon e della “50 Giorni”, che avevano puntato sul bellissimo film muto per inaugurare la programmazione del festival dedicato al cinema d'Oltralpe e per dare il via alla rassegna cinematografica più lunga d'Italia.
Una scelta che non fa che confermare la capacità della “50 Giorni” di portare a Firenze cinema di qualità, dal documentario ai film di grande successo e grande impatto sul pubblico come "The Artist", che ha incantato il mondo intero.