2300 incontri di business tra 112 seller toscani e 130 buyer internazionali provenienti da 27 Paesi: sono questi i numeri di Buy Tuscany, l'evento B2B promosso da Toscana Promozione e Regione apertosi quest'oggi a Firenze, nella cornice della Stazione Leopolda. Operatori che arrivano in particolar modo da Stati Uniti, Regno Unito e Germania, seguiti da Francia, Olanda, India, Cina e Brasile.
Tra i temi più gettonati dell'evento, che si concluderà domani, ci sono luxury, città d'arte, campagna/enogastronima e e turismo congressuale.
"Siamo una meta appetita da tanti paesi – ha commenato l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo – e i dati che mi capita di analizzare rispetto al nostro grado di attrattività lo confermano. La forza della Toscana in questi ultimi anni è di nuovo cresciuta perchè tanti imprenditori del settore hanno saputo correggere, modificare e riadattare la propria offerta incidendo positivamente sulla percezione nei confronti della Toscana come terra in grado di soddisfare anche le esigenze dei nuovi turisti. Riguardo a Buy Tuscany, non posso far altro che ribadire l'autorevolezza ed il peso che ha saputo costruirsi nel corso degli anni tra gli operatori, contribuendo enormemente, grazie all'interesse di tanti buyer internazionali, a dare un'immagine vincente a tante nostre mete turistiche".
Buy Tuscany è stata anche l'occasione per presentare la ricerca di Future Brand: la Toscana, secondo l'analisi, è vista dai viaggiatori di tutto il mondo come "bella, elegante e autentica. Una regione che sta scoprendo un nuovo appeal come terra ricca di bellezze inesplorate dai grandi flussi turistici e dove vivere esperienze indimenticabili, oltre che come luogo di arte, cultura e tradizioni secolari. L'immagine che emerge è, quindi, quella di una regione che in questi anni ha saputo rinnovare ed ampliare la propria offerta turistica riaccendendo l'amore dei visitatori storici (Regno Unito e USA) e conquistando quelli provenienti dai nuovi mercati (in primis i BRIC) e dalle economie emergenti (Turchia, Corea). Il tutto mantenendo inalterati i pilastri fondamentali della propria identità: ricchezza storico-culturale, enogastronomia e paesaggio a cui si aggiungono gli elementi dell'esperienza e della scoperta delle mete fino ad oggi inesplorate dal turismo di massa.
Altri dati interessanti arrivano dall'indagine commissionata da Toscana Promozione a Sociometrica: le mete più citate sui social network continuano ad essere Firenze, Pisa e Siena anche se anche altri centri guadagnano terreno. Lucca, ad esempio, non solo è la terza città toscana più citata, ma si guadagna ben 81 punti per quanto riguarda il livello di "soddifazione", seguita da Arezzo (78) e Firenze (77). Va detto, però, che 7 destinazioni toscane su 10 sono al di sopra della soglia convenzionale dei 75 punti, che segna la piena soddisfazione delle aspettative dei turisti. Sempre in termini di qualità dell'esperienza turistica, al primo posto troviamo il Duomo di Firenze (87) seguito dalla Piazza Grande di Arezzo (85) e dalle Mura di Lucca (84).
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