L’agricoltura anti-crisi passa da originalità ed innovazione, filiera corta e sostenibilità, passione e capacità imprenditoriali. Caratteristiche che molto spesso fanno rima con curiosità. Qualche esempio? L’azienda specializzata in pescaturismo, l’allevatore di asini amiatini pronto al debutto nel mondo dell’e-commerce, il vino con le etichette d’autore, l’agriturismo che diventa un piccolo teatro serale e il tour nel parco Appennino Tosco Emiliano con le bici elettriche, l’allevatore di patate con la certificazione Iso 9000, la cooperativa sociale formata da disabili e soggetti svantaggiati fino alle aziende specializzate in produzioni bio e biodinamiche e alla laureata in giurisprudenza che ha preferito zucchine ed insalate all’aula deitribunali. Sono alcuni dei profili delle imprese toscane che hanno partecipato alla sesta edizione di Oscar Green, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa
che premia percorsi e storie veramente particolari di innovazione, ricerca, diversificazione, globalizzazione e filiera corta.
Sei le categorie previste dal concorso (“Non solo agricoltura”, “Stile e cultura l’impresa”, In-Filiera, “Esportare il territorio”, “Campagna Amica”, “Ideando”) a cui hanno partecipato complessivamente 32 imprese agricole a dimostrazione che l’agricoltura è un settore in continua evoluzione e pronto alla sfida del futuro. L’atto finale del concorso è in programma mercoledì 18 luglio (a partire dalle ore 10) presso Villa La Magia a Quarrata (Pistoia) con la proclamazione delle 6 aziende da Oscar Green, appunto.
“L’agricoltura toscana – spiega Tullio Marcelli, Presidente Regionale Coldiretti – sta subendo, grazie alle importanti politiche attivate dalle misure del Piano di Sviluppo Rurale, dallo stesso progetto GiovaniSi e dai Piani Integrati di Filiera, una radicale trasformazione aziendali. Non è in atto soltanto un ricambio generazionale, ma imprenditoriale. L’appuntamento di Oscar Green ci svela realtà imprenditoriali davvero innovative, che hanno puntato su idee e su percorsi di filiera in grado di garantire reddito e prospettive”.
Le 6 aziende selezionate avranno l’onore ed il compito di adottare l’agriturismo dei Clochard di Serravalle Pistoiese diventando anche i tutor degli aspiranti imprenditori “sottratti alla strada”. “Questa è un’altra funzione importante della nostra agricoltura – conclude Marcelli – offrire la possibilità a tutti, anche a persone disagiate e con un passato difficile, di mettersi ingioco”.
Intoscana.it ha da sempre seguito l'eccellenza dell'imprenditoria agricola toscana con focus e approfondimenti. Vi segnaliamo alcune storie che vale la pena seguire, dalle aziende agricole "social" fino al "rosso" più amato al mondo che si sposa con l'arte contemporanea al Castello di Ama. Ecco le nostre interviste esclusive, buona visione:
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Giovane-Agricoltore