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Vinitaly 2015, Toscana in vetrina a Verona tra innovazione e tradizione

Dal museo tra le vigne di Campo alla Sughera all’innovativo Parco Cicloturistico Colli Fiorentini, la creatività toscana si presenta insieme alle pregiate etichette alla fiera veronese

/ Roberta Ristori
Gio 19 Marzo, 2015

Domenica 22 marzo ha aperto a Verona uno degli eventi più attesi dell’universo enologico: Vinitaly, che si concluderà il 25 marzo. Le cantine della Toscana – sempre innovative – non si limiteranno però a portare le loro eccellenze, ma presenteranno anche tante novità che sicuramente faranno scalpore in Veneto tra buyers e operatori internazionali.


La cantina Campo alla Sughera di Bolgheri svelerà tutti i dettagli del primo museo di UrbanArt tra le vigne al mondo. Come abbiamo anticipato, gli Urban Artists saranno chiamati a raccontare, attraverso la propria arte, cosa rappresenta per loro il vino, partecipando a un’esposizione permanente  di “pareti in vigna”.



Il grande museo “open air” tra i filari sarà inaugurato dalla writer Laurina Paperina, nota per far discutere con la sua arte dissacrante. Il vernissage si terrà proprio la domenica 22 marzo alle ore 12 a Vinitaly.

“Siamo molto emozionati – racconta il direttore di Campo alla Sughera, Felice Tirabassoperché questa avventura rappresenta una novità assoluta nel mondo del vino. Siamo felici di aprire le nostre cantine alla gente e crediamo che questi nuovi modelli di comunicazione siano efficaci e giusti”.

Il curatore del progetto è Nicolas Ballario, giovane critico che ha alle spalle collaborazioni con le più importanti istituzioni artistiche del Paese. “Questa iniziativa è uno scardinamento della concezione di “cantina” – spiega Ballario - perché il writing è l’arte del tessuto urbano. L’audacia di Campo alla Sughera li ha portati a capire che la vigna deve aprirsi al mondo, ed è bello che possiamo iniziare con una grande artista, che ci racconta il vino in modo sarcastico e graffiante”.

La cantina Salcheto di Montepulciano, invece, punta sulla sostenibilità, uno dei suoi tratti distintivi. Anche l’allestimento dello stand è ecofriendly. Lo spazio a Vinitaly della cantina d’autore toscana, è stato infatti costruito con scarti fieristici, naturalmente, senza rinunciare al senso estetico. A fare da “contorno” alla bella ambientazione saranno i piatti rigorosamente green dello chef Paolo Parisi.

Il Consorzio Chianti Colli Fiorentini ha recentemente festeggiato venti anni di attività e, per celebrare l’occasione, tutte le nuove etichette saranno impreziosite da un bollino ad hoc con impresso un leone rampante incorniciato da una filigrana dorata recante la dicitura “Anniversary 1994 - 2014”.  L’appuntamento con il Vinitaly sarà l’occasione per conoscere e degustare le nuove annate della denominazione, e non solo.

Ai banchi di assaggio dedicati all’annata 2013 - 2012 per le Riserve - il Consorzio Chianti Colli Fiorentini affiancherà una interessante novità. Durante la quattro giorni veronese sarà infatti possibile degustare alcune tra le etichette più rappresentative delle vecchie annate della Docg. Inoltre, il consorzio coglierà l’occasione per presentare il progetto del Parco Cicloturistico, un percorso che lega territorio, enogastronomia, sport, turismo, benessere e natura. L'itinerario che permetterà di raggiungere le aziende agricole della DOCG, è formato da 9 anelli con lunghezze e difficoltà differenti si snoda a sud del capoluogo toscano. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Touring Club Italiano e sarà inaugurato in primavera.

Il Consorzio Vini Cortona porterà all’evento veronese una parte importante della storia del territorio e punta sulla forza dei social network per divulgarla. Gli etruschi “parteciperanno” alla kermesse grazie alla collaborazione con il Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona (Maec). Una sagoma del dio della foresta Selvans rivisitata con un calice di Cortona DOC in una mano, “inviterà” i visitatori a scattare una foto e postarla su Facebook. Questa è l’iniziativa “Vinci Cortona – una foto con l’etrusco”: in palio un weekend nello splendido borgo di origini etrusche alla scoperta della DOC.

Il Consorzio del Brunello di Montalcino porterà alla kermesse oltre 130 aziende che proporranno in degustazione il Brunello 2010 e il Rosso 2013. Oltre alla valorizzazione del brand e del vino, l’idea è quella di promuovere l’intero territorio attraverso splendide immagini che ne esaltano la bellezza dei paesaggi e i tesori storici e artistici.

Il padiglione numero 9 – quello della Toscana – accoglierà anche il Consorzio del Chianti Classico, il Consorzio del Vino Chianti con le etichette di ben 38 aziende in assaggio al proprio wine bar, il Consorzio di Tutela Bolgheri DOC, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, il Consorzio della Denominazione San Gimignano, il Consorzio Vino DOC Montescudaio e altre realtà vitivinicole del territorio.

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