Se si parla di vino e di eccellenze dei sapori si parla, ovviamente, anche di Maremma. E non è un caso quindi se le migliori aziende del territorio hanno partecipato alla due giorni di Wine Town, per far conoscere e degustare i propri prodotti della tradizione. Nello spazio del Mercato Centrale di Firenze, cuore storico e nevralgico della vita cittadina, i visitatori della manifestazione hanno potuto incontrare aziende e produttori, scoprendo così i segreti dei dolci della tradizione, dallo sfratto di Pitigliano fino ai cantucci, prodotti con materie prime a km zero. Il tutto accompagnato, come da rituale dell’iniziativa, da un bicchiere dei migliori vini della zona.
E, come spesso accade quando si parla di vino, è venuto naturale dare spazio ad un altro prodotto tipico della Maremma, l’olio. “La nostra azienda è a Scansano, città dell’olio e del vino – spiega Stefano Ranaldi, proprietario dell’azienda Le Sorgenti, uno dei produttori presenti al Mercato Centrale - Il nostro olio ha un grandissimo tenore di antiossidanti, perché abbiamo la possibilità di cogliere l’oliva dalla piante e trasformare la materia prima in olio in un’ora e un quarto. Un tempo brevissimo – spiega – ma proprio qui sta il segreto di un olio di ottima qualità. Vino vecchio e olio nuovo, dice un vecchio detto contadino – continua il produttore- perché l’olio da appena prodotto può solo peggiorare, perché più antiossidanti ha più si mantiene nella qualità ed invecchia di meno. Comunque sia, l’olio –ricorda infine - fa bene alla salute”.
Così olio, vino e sapori non fanno solo bene alla salute ma sono anche degli ottimi biglietti da visita anche per un turismo sempre più attento agli itinerari del gusto e che unisca alla bellezza dei paesaggi anche l’amore per la buona tavola. “Uno dei grandi attrattori turistici è ovviamente l’enogastronomia – spiega il direttore di APT Maremma Francesco Tapinassi- per questo riteniamo importante legare i prodotti d’eccellenza alla dimensione storica della nostra terra. L'importanza della nostra produzione – continua Tapinassi - sia enologica che gastronomica, una grande cucina, la bellezza della natura unita al clima mite rende la Maremma una grande destinazione turistica”.