Storie/

Agroalimentare, la sfida è innovare la tradizione: scopriamo Sfera agricola, la serra attiva

Sfera si trova a Gavorrano, nel grossetano. È un'azienda agricola tecnologica di 250 dipendenti. Qui gli ortaggi sono prodotti a residuo zero e grazie al recupero delle acque piovane possono essere portati in tavola tutto l'anno con la garanzia di essere 100% italiani

Sab 12 Giugno, 2021

A Gavoranno, tra le Colline Metallifere grossetane nel 2015 è nata Sfera, un’azienda agricola idroponica, una serra attiva di 13 ettari dove si coltivano pomodori, insalata e basilico in modo completamente naturale. A Sfera è la natura con i suoi processi biologici e le sue regole a indirizzare il processo produttivo: i trattamenti chimici sono stati sostituiti con gli insetti, gli ortaggi sono prodotti a residuo zero grazie ad una grande attenzione alla bio diversità e all’applicazione di tecnologie innovative che, grazie al recupero delle acque piovane, permettono di portare in tavola pomodori freschi tutto l’anno e 100% italiani.

“Un modo nuovo di coltivare un prodotto tradizionale “, in questo per la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi consiste l’eccellenza di questa azienda innovativa che è riuscita ad innovare, in senso etico e sostenibile, senza inalterare la filiera produttiva regionale, addirittura candidandosi a traino per sostenere anche i piccoli agricoltori locali mettendo loro a disposizione competenze e, in futuro, anche una pittaforma logistica per facilitarli nella distribuzione e nella commercializzazione.