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Al Meeting dei diritti umani 17mila studenti “a scuola” di parità di genere

Venerdì 10 dicembre a Firenze si è tenuta la giornata organizzata dalla Regione che è stata seguita da ben 849 classi connesse online che hanno affrontato temi forti come gli stereotipi, le molestie, il cat-calling, la parità salariale grazie a testimonianze, giochi interattivi e contenuti video realizzati dai loro coetanei

Ven 10 Dicembre, 2021

“Ragazze scegliete ciò che volete e ciò che vi rende felici, non accettate chi non rispetta la vostra libertà di scelta” con queste parole l’assessora Nardini della Regione Toscana ha introdotto il Meeting per i Diritti Umani che si è tenuto a Firenze in diretta streaming dall’Auditorium di Sant’Apollonia e che ha affrontato il tema delle discriminazioni di genere.

A seguirlo collegati dalle loro scuole oltre 17 mila studenti di tutta la Toscana per ben 849 classi che hanno affrontato temi forti come gli stereotipi, le molestie, il cat-calling, la parità salariale grazie alle testimonianze di politiche e attiviste, giochi interattivi e contenuti video realizzati dai loro coetanei.

Tra i momenti più emozionanti l’importante testimonianza delle calciatrici afgane che hanno trovato rifugio proprio in Toscana e le pillole dell’attrice Gaia Nanni.
Tra gli ospiti anche la senatrice Valeria Valente presidente della Commissione parlamentare contro il femminicidio.

Nel 1945 in Italia si è dato il diritto di voto anche alle donne. Nel 1963 è stata fatta la legge che permetteva alle donne di accedere alla professione di magistrato. La legge per il diritto all’aborto è del 1978. Infine il 13 ottobre 2021 è stato approvato il disegno di legge per la parità salariale. Ma di strada ancora da fare ce n’è molta

A chiusura dei lavori anche il saluto del presidente Eugenio Giani che ha tenuto ad essere presente al Meeting dei diritti umani, un appuntamento imprescindibile per la Regione Toscana che lo organizza da ben 25 anni