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Nuovo Centro Covid Pegaso a Prato: ospedale da 340 posti e centro di ricerca

Negli spazi dell’ex Creaf l’8 dicembre viene inaugurata la nuova struttura sanitaria che all’inizio accoglierà 190 pazienti

Ven 20 Novembre, 2020

Tempi record per il nuovo Centro Covid Pegaso di Prato, che si aprirà l’8 dicembre negli spazi dell’ex Creaf, dove è in corso di allestimento la nuova struttura sanitaria e ieri hanno effettuato un sopralluogo il presidente della Regione Eugenio Giani insieme all’assessore alla protezione civile Monia Monni.

“Questa struttura sarà un punto di riferimento per la Toscana e l’eccellenza per gli studi su quello che rappresenta la pandemia – ha annunciato il presidente Gianicon Prato destinata ad essere la capitale della ricerca e della sperimentazione nella lotta al virus. Un’eccellenza sanitaria in cui non abbiamo voluto concentrare tanti pazienti, riducendo la previsione inziale da 500 a 340 posti e che si sta completando a tempi di record”.

La struttura di proprietà della Regione è pronta, a partire dall’8 dicembre prossimo, ad accogliere un primo contingente di circa 190 pazienti che permetteranno di alleggerire la pressione sui vicini presidi ospedalieri.

“Il primo lotto accoglierà – ha precisato Giani – 191 pazienti, mentre con l’attivazione del secondo lotto arriveremo ad accoglierne qui fino a 340. Stamani abbiamo potuto vedere quanto si è progredito in dieci giorni. Ne ho parlato con il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro e con il commissario Domenico Arcuri, invitandoli a partecipare all’inaugurazione. Inviterò anche il ministro Roberto Speranza questo diventa il primo centro italiano dedicato alla cura e all’analisi, oltre che forse alla raccolta di una banca del sangue e del plasma, di tutto ciò che serve a curare l’infezione da Covid”.