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Economia circolare, la Toscana punta sul Pnrr. Presentati 145 progetti per oltre 400 milioni

Dagli impianti nuovi e più moderni ai centri di raccolta-riuso, passando per le compostiere di comunità, fino alla digestione anaerobica con la produzione di biometano.

Lun 14 Marzo, 2022

La Toscana ha risposto ai bandi emessi dal Ministero della transizione ecologica nell’ambito del Pnrr, presentando 145 progetti per un valore complessivo di 407,8 milioni di euro.

“Si è trattato – commenta il presidente Eugenio Giani – di un ottimo lavoro condotto dai tre Ambiti territoriali ottimali e dai gestori del servizio di smaltimento dei rifiuti, che hanno mostrato una notevole capacità di programmazione e di progettazione, in grado di portare la Toscana a livelli sempre più avanzati in tema di raccolta differenziata e di trattamento dei rifiuti con tecnologie all’avanguardia e sempre meno impattanti sull’ambiente. I progetti presentati coprono in maniera puntuale tutte le aree della nostra regione, offrendo ai cittadini un servizio adeguato”.

I bandi permettono di ottenere finanziamenti per la realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti, per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, per l’ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti di trattamento o riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata e per l’ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento o riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale, di fanghi di acque reflue, di rifiuti di pelletteria e di rifiuti tessili.

C’è poi una linea finanziaria riservata ai cosiddetti progetti ‘faro’ di economia circolare per ciò che riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti elettronici, plastici e tessili.

“Le richieste della Toscana – aggiunge l’assessora regionale all’ambiente, Monia Monni – abbracciano tutti questi vari ambiti di intervento con soluzioni di qualità che ci auguriamo quindi vengano in larga parte finanziate. Attendiamo dunque fiduciosi l’esito dei bandi nazionali, ma tengo a precisare che contiamo comunque di finanziare e quindi realizzare tutti i progetti che abbiamo in cantiere e che sono destinati a far compiere un deciso salto di qualità in questo settore strategico sia per la nostra economia che per i cittadini della Toscana”.