Musica/

Intervista a La Monarchia: la band toscana in bilico tra metropoli e provincia

La Monarchia nasce dall’incontro in sala prove di Giulio Barlucchi, Matteo Frullano e Lapo Nencini nel 2012 a cui si sono poi aggiunti Gianmatteo Nasca e Lorenzo Falorni

Gio 13 Maggio, 2021

E’ uscito il 7 maggio in radio e su tutte le piattaforme digitali “Ossa” il nuovo singolo de La Monarchia, prima co-produzione Flebo/Banana Studios su etichetta Flebo.

Il brano – il primo con l’etichetta milanese – punta ambiziosamente a ridefinire il genere alt-pop italiano. La massiccia presenza di chitarre anni ’90 e i testi che raccontano le storie ordinarie di cui è costellata la provincia italiana confluiscono in un sound attuale e senza orpelli grazie ad una melodia diretta e al canto energico e senza fioriture del frontman e cantante Giulio Barlucchi.

Una storia d’amore, una città intrappolata nell’indefinita via di mezzo tra la metropoli e il paese sono le “ossa” del brano: un mood apparentemente disincantato si alterna fra strofa e ritornello fino a diventare, nello special finale, un grido generazionale che si interroga sulla complessità e, a volte, la frustrazione, di avere ambizioni da spendere in un mondo stretto come certe province italiane.