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Migranti, attiva la macchina dell’accoglienza al porto di Marina di Carrara

Ad attendere i 95 migranti della Ocean Viking c'erano la protezione civile regionale, volontari delle associazioni e operatori dei servizi sociali e medici che hanno seguito le operazioni di sbarco e i controlli sanitari

Lun 30 Gennaio, 2023

Sono 95 i migranti sbarcati dalla Ocean Viking nel pomeriggio di domenica 29 gennaio nel porto di Marina di Carrara, la destinazione ultima individuata dal Governo per la nave battente bandiera norvegese. A bordo della nave di salvataggio della ONG Sos Mediterranée ci sono trentotto minori, di cui 33 non accompagnati che saranno ospitati in un centro di accoglienza straordinario allestito sul territorio. Dopo gli sbarchi avvenuti nei giorni prima di Natale a Livorno, quando arrivarono in duecento, questo è il terzo gruppo in poco più di un mese che approda in Toscana.

Sul porto c’erano la Protezione civile regionale, volontari ed operatori. I migranti sono stati tutti sottoposti a tampone Covid. Poi, a gruppi di dieci e con i pulmini della colonna mobile della Protezione civile, sono stati accompagnati al padiglione di Carrara Fiere dove è stato allestito il punto di accoglienza e qui sono stati tutti sottoposti a nuovi controlli da parte di medici e sanitari dal personale della Asl.

I migranti saranno ora distribuiti nel resto d’Italia, forse qualcuno anche in Toscana mentre nel centro di accoglienza straordinario di Piombino hanno trovato rifugio dieci minori non accompagnati arrivati a La Spezia con la Geo Barents.

Ad attendere la Ocean Viking sulla banchina del porto c’erano il presidente della Toscana Eugenio Giani, l’assessora alla protezione civile Monia Monni e l’assessora al sociale Serena Spinelli.

Il presidente Giani ha sottolineato come: “l’accoglienza è nel dna dei toscani: qualche mese fa con gli ucraini ed oggi con chi arriva dal mare, senza distinzione. Anche in questa occasione c’è stata la massima collaborazione tra tutte le istituzioni e una grande risposta da parte della Protezione civile, delle associazioni del volontariato e dei servizi sociali e sanitari”.  A loro va un grazie corale ed orgoglioso da parte delle due assessore e del presidente Giani, esteso al prefetto di Massa per il coordinamento, alle forze dell’ordine e di polizia, agli addetti al porto e “a tutti coloro che stanno contribuendo ad accogliere con umanità”.