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Nicola Gaddi in arte Volpe racconta le sue “Apocalissi Tascabili”

Nel suo nuovo album il cantautore originario della Garfagnana apre le porte del suo mondo interiore

Gio 17 Novembre, 2022

Nicola Gaddi ha scelto il nome d’arte “Volpe” un animale curioso, carino ma anche selvaggio e a volte feroce.

Il disco ‘Apocalissi Tascabili’ si muove sul doppio binario del rock-pop e dell’elettronica grazie anche alle intuizioni e di Valentino Monti e Lorenzo Bertoni che sin da subito sono stati scelti per dare al progetto una direzione precisa.

La produzione è stata finalizzata nel G.Lab Studio sotto la guida di Giacomo Lorè, il quale ha subito colto le sfumature elettroniche che iniziavano a trasparire, rendendole aggressive, predominanti e facendole passare decisamente in primo piano.

Ma non è solo l’elettronica ad animare “Apocalissi Tascabili”: si avverte chiara la presenza della musica R’n’B ed è anche manifesta la voglia di attraversare un mondo eclettico e surreale come quello dell’Hyperpop.

Non manca la voglia di raccontare storie pesanti dando forte attenzione al testo e di chiudersi in una sfera intima che rappresenta anche il raggiungimento di una pace cercata in tutto il disco come nella canzone Ulisse.