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Nidi gratis, Giani: “Riapriremo il bando per chi è stato escluso”

Presentati i risultati e il presidente della Regione annuncia: "Daremo la possibilità a chi ha commesso errori, sia famiglie che Comuni, di rientrare nella misura. Mi piacerebbe lanciare l'iniziativa anche a livello nazionale"

Gio 10 Agosto, 2023

12.114 bambini toscani fino a 3 anni da settembre frequenteranno gratuitamente 780 nidi d’infanzia.  È l’esito del primo bando “Nidi Gratis”, la misura pensata dalla Toscana per allargare l’accesso ai servizi per l’infanzia. I risultati sono stati presentati a Firenze dal presidente Eugenio Giani e l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini.
Il decreto dirigenziale contiene l’elenco dei beneficiari e assegna le risorse ai Comuni, che a loro volta si occuperanno di erogare il contributo direttamente alle strutture educative che hanno aderito al programma.

Per il prossimo anno educativo, Nidi Gratis si configura finora come un’operazione da 29 milioni e 383 mila euro, resa possibile grazie a risorse regionali e del nuovo settennato del Fondo Sociale Europeo. Ma, precisa il Presidente, “ora contiamo di riaprire il bando da settembre stanziando altri 10,6 milioni di euro, consentendo di faistruzioner scattare la gratuità per i beneficiari di questo secondo bando già da novembre”. “Oltre a chi non ha partecipato, potranno presentare domanda – prosegue Giani – anche coloro che sono rimasti esclusi perché hanno commesso qualche errore nella domanda o non avevano Isee disponibile”.

Al bando dello scorso maggio avevano partecipato 14393 nuclei familiari. Dunque, sono state 2279 quelle non accolte: 1376 per mancanza di requisiti (retta inferiore a bonus Inps e/o Isee inferiore a 35.000 euro; residenza fuori Toscana; rinuncia); 382 per errori non sanati nella presentazione delle domande; 521 per mancata disponibilità del posto al nido prescelto  o assenza di titolarità alla frequenza di un nido privato.

“Nidi Gratis” – tra le azioni promosse attraverso Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani – è rivolto a redditi Isee fino a 35mila euro. Per il periodo di programmazione europea 2021/2027, la Regione investirà su questa misura 233 milioni di euro tra risorse Fse+ e regionali.