Premio Innovazione Toscana 2025: Il tema dell’anno è la sicurezza sul lavoro
Si può partecipare gratuitamente fino al 30 giugno. In palio ci sono 85mila euro. E' possibile candidare il proprio progetto in una delle 4 categorie, più un premio speciale dedicato ai giovani
Il Consiglio regionale sostiene le imprese che scrivono il futuro e anche quest’anno lo fa concretamente con l’ottava edizione del Premio Innovazione Toscana Amerigo Vespucci promosso insieme a Confindustria Toscana con l’organizzazione di Digital Innovation Hub Toscana e Sviluppo Toscana.
In palio quest’anno ci sono 85mila euro destinati alle imprese e alle startup toscane per sostenere e valorizzare la ricerca e l’innovazione tecnologica, digitale e sostenibile e promuovere l’iniziativa giovanile e il potenziale innovativo del territorio.
La partecipazione è gratuita. Possono partecipare al Premio imprese private, in forma individuale o in rete, e startup innovative e candidare i propri progetti entro il 30 giugno in una delle seguenti categorie:
Start up innovative
Ricerca, Sviluppo e Innovazione Digitale e Sostenibile
Brevetti
Sicurezza Informatica, Strategica, Energetica e Infrastrutturale (Sezione Speciale 2025)
Premio speciale “Giovani” 2025
Sono 9 i premi:
4 premi da 15mila euro ciascuno al 1° progetto classificato in ogni Sezione;
4 premi da 5mila euro ciascuno al 2° miglior progetto classificato in ogni Sezione;
1 premio speciale da 5mila euro al miglior progetto presentato, ma non risultante vincitore all’interno di una delle Sezioni del Premio, da parte di un’impresa giovanile.
L’edizione 2025 del Premio Regionale Innovazione Toscana “Amerigo Vespucci” è stata presentata a Palazzo del Pegaso dal Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo insieme al consigliere segretario del’ufficio di Presidenza Diego Petrucci con Maurizio Bigazzi presidente di Confindustria Toscana, Silvia Ramondetta presidente del Premio Innovazione Toscana, Fabrizio Bernini Presidente Digital Innovation Hub Toscana, Gianluca Angusti, Presidente della Commissione Giudicatrice
Per approfondire: www.intoscana.it
