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Premio Pieve 2022. L’Archivio dei Diari presenta la 38^ edizione dedicata ai “Cercatori di Pace”

Quattro giornate di memoria autobiografica popolare inedita. Da giovedì 15 a domenica 18 settembre la grande festa dell'Archivio dei diari con 20 appuntamenti

Ven 2 Settembre, 2022

In un presente ferito dalla guerra tornata nel cuore dell’Europa con il conflitto armato in Ucraina, per guardare al futuro con speranza e scrivere nuove pagine di storia arriva la forza prorompente della memoria. Sono le storie dell’Archivio Diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano ad Arezzo che vengono raccontate nella grande festa del Premio Pieve Saverio Tutino. Quattro giornate, da giovedì 15 a domenica 18 settembre dedicate quest’anno ai “Cercatori di Pace”.

Sono 20 gli appuntamenti di questa 38^ edizione del Premio Pieve dedicato alla memoria autobiografica popolare inedita. Una festa che vede 100 nuovi diari entrati a far parte della grande famiglia di carta dell’Archivio che raccoglie più di 10mila vite, le storie degli italiani.

Memorie, autobiografie, diari ed epistolari della gente comune da conoscere per ripercorrere gli ultimi due secoli di storia fino al presente. Con incontri, presentazioni di libri, spettacoli e premiazioni. Un viaggio dedicato a chi cerca la pace e si impegna per costruirla, un viaggio dedicato a chi ha vissuto sulla propria pelle il dramma della guerra, fino alla migrazione.

Protagoniste assolute le 8 storie finaliste del Premio, 8 diari inediti tra cui sarà scelto un vincitore e premiato nella cerimonia racconto di domenica 18 settembre. Sono le memorie che si fanno vive nel cuore di Pieve Santo Stefano e arrivano in piazza tra letture, musiche e testimonianze.

Sul palco anche un’ospite d’eccellenza, il vincitore del Premio Città del Diario 2022, Andrea Riccardi che ha condiviso e condivide con l’Archivio dei Diari valori e impegno per la pace.

“Cercatori di pace” si è anche quando si racconta in prima linea tutta la complessità di un conflitto armato. Come ha fatto la giornalista Elena Testi che per La7 con un racconto lontano dal sensazionalismo ha portato agli occhi degli italiani la Guerra in Ucraina e prima l’emergenza Covid dalle corsie dell’ospedale di Bergamo e da Codogno. A lei va il Premio Tutino Giornalista 2022.

Segui lo speciale dedicato al Premio Pieve su www.intoscana.it