Musica/

Reira dimentica il presente: da Pistoia il trio emo che canta l’inquietudine dei vent’anni

“Mille tristezze” è l'album d'esordio della band pistoiese e il manifesto di un’adolescenza mai davvero finita, 14 brani che mescolano energia live e introspezione pop-rock: un diario sonoro fatto di domande, rabbia e abbracci rumorosi

Ven 30 Maggio, 2025

“Mille tristezze” è l’album d’esordio di Reira Dimentica il Presente, trio pistoiese formato da Alessio Barbasso al basso e cori, Marco Fattibene alla batteria e Matteo Catania chitarra e voce, che si propone di riportare su disco il vulcanismo dei live in cui la band si mostra nella dimensione a lei più connaturale.

Quattordici brani, scritti nel corso di diversi anni di attività nella scena musicale toscana, la cui solidità e compattezza non mancano di lasciar affiorare un vasto spettro di influenze e caratterizzazioni.

Il disco risulta di fatto un intrecciarsi di echi dall’alternative rock italiano dei Verdena e Fast Animals & Slow Kids, su cui si poggiano tessuti ritmici derivanti dal postpunk e cori dal sapore folk, il tutto ammantato con un gusto tipicamente pop-rock.