Cultura/

A Prato “Spindles” di Loris Cecchini metafora di una città che guarda al futuro

L'imponente scultura davanti alle mura medievali è stata voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ed è un dono a una città coraggiosa che non si ferma davanti alle crisi

Mer 22 Giugno, 2022

E’ stata inaugurata a Prato davanti alle mura medievali in via Cavour l’opera Spindles dell’artista contemporaneo Loris Cecchini.

La grande scultura è stata voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ed è un dono a una città coraggiosa che non si ferma – davanti alle crisi ma anche alla pandemia – e si rinnova sempre, il simbolo di una comunità dove le relazioni tra persone hanno ancora un valore decisivo per progettare il futuro.

Spindless è stata pensata dall’artista per essere una metafora della città che non si ferma e guarda sempre avanti, il suo nome significa fuso ma anche trottola

La struttura modulare in acciaio e alluminio è composta da cinquanta elementi, ciascuno a sua volta diviso in tre parti accoppiate e ogni pezzo è innestato con angolazioni differenti, diventando una sorta di algoritmo naturale, sintesi di natura e scienza, ambiente e tecnologia.

Sembra un albero solido e imponente, misura circa 10 metri di base e di altezza, e nove di profondità.

 

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