Enogastronomia/

Stefania Saccardi: “Relazione di metà mandato tappa fondamentale”

La vice presidente e assessora Agroalimentare, montagna, aree interne della Regione Toscana fa il punto a due anni e mezzo dall'inizio della legislatura

Mar 21 Marzo, 2023

“Le nostre scelte, insieme all’impegno quotidiano e alla passione nostra e di tanti agricoltori, puntano a garantire alla Toscana e al sistema Paese qualità, bellezza e valori – commenta Stefania Saccardi vice presidente e assessora agroalimentare, montagna, aree interne – L’impegno più importante è attuare il Piano strategico della Pac (Politica agricola comune) 2023-27 utilizzando al meglio le risorse. Obiettivi principali: rilancio dell’economia toscana per l’innovazione, giovani agricoltori e sviluppo sostenibile, per i quali possiamo contare su una dotazione finanziaria di 749 milioni di euro. Alto l’impegno per l’impiego delle risorse Feampa ’21-’27, per la pesca, l’acquacoltura e lo sviluppo del settore ittico, che ammontano a 22 milioni. Vogliamo continuare a sostenere gli agricoltori sul modello del comparto del vino e delle Dop e Igp, per dimostrare che l’agricoltura può rappresentare una straordinaria opportunità in termini di Pil, occupazione e attrazione turistica. Continueremo a puntare sui distretti per premiare investimenti e innovazioni che difficilmente potranno essere attivati solo su piccola scala. Per l’agricoltura biologica abbiamo triplicato le risorse, siamo la seconda regione in Italia per investimenti in biologico. Il florovivaismo e gli agriturismi sono stati e sono obiettivi forti del nostro impegno. Fondamentale, inoltre, è l’uso razionale di acqua in agricoltura: pertanto l’impegno è realizzare grandi bacini e favorire una semplificazione che aiuti la costruzione di piccoli invasi. Supporteremo altresì l’adesione delle imprese alla digitalizzazione. Abbiamo dato una mano agli allevatori per i risarcimenti danni da predatori cambiando il sistema e introducendo il risarcimento a sportello entro 60 giorni erogando così 1 milione di euro. Caccia e pesca, siamo stati la prima regione a garantire il prelievo e il controllo degli ungulati anche durante il Covid e la prima regione a consentire il controllo faunistico direttamente da parte dell’agricoltore. Per fermare l’abbandono delle aree interne, grazie alla Strategia nazionale per le aree interne, puntiamo sulle filiere. Riguardo la zootecnia, per la prima volta, abbiamo aperto un bando per il benessere animale”.