Verso nuovi regolamenti per le Riserve naturali della Toscana, partito il percorso di partecipazione
A Firenze il primo dei sette incontri di partecipazione per la revisione e l'aggiornamento dei regolamenti delle Riserve naturali regionali
La Toscana è una delle regioni italiane con il patrimonio naturalistico più ricco e variegato. Ma tutelare e valorizzare le sue riserve naturali non significa solo difendere paesaggi e biodiversità: vuol dire anche aggiornare regole, ascoltare i territori e costruire insieme un nuovo equilibrio tra uomo e natura.
È proprio questo l’obiettivo del percorso partecipativo lanciato dalla Regione Toscana per la revisione e l’aggiornamento dei regolamenti delle Riserve naturali regionali, ai sensi della legge regionale 65/2014 che parte oggi da Firenze e per due mesi avrà incontri su tutto il territorio regionale, 23 maggio ad Arezzo 26 maggio a Montepulciano, il 9 giugno a Sovicille, 17 giugno a Grosseto, 20 giugno a Volterra e 18 luglio a Livorno.
Un lavoro complesso, che parte da lontano. Le attuali 47 riserve naturali regionali – di cui 42 sotto la diretta gestione della Regione – erano state istituite in gran parte dalle Province, ciascuna con le proprie regole, strumenti e approcci. Un mosaico frammentato che oggi viene ricomposto in una visione unitaria, sistemica e aggiornata.
Il nuovo modello regolamentare vuole essere più organico, strutturato e omogeneo, capace di rispondere alle sfide attuali: dalla conservazione della biodiversità alla valorizzazione sostenibile del territorio, passando per la semplificazione normativa.
Ma la novità più importante è proprio il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle comunità locali. Grazie al supporto del Garante regionale per l’informazione e la partecipazione, è stato attivato un percorso partecipativo, articolato in più fasi con una pagina web dedicata sul sito della Regione garantisce accesso aperto e trasparente a tutti i documenti, una piattaforma online che consente a chiunque sia interessato di inviare contributi e proposte e sette incontri pubblici di presentazione e confronto sui regolamenti.
Per partecipare, basta collegarsi al sito della Regione Toscana, nella sezione dedicata a informazione e partecipazione sulle riserve naturali.