Via Francigena patrimonio dell’Umanità, l’iter prosegue. L’obiettivo è 100mila turisti per il 2025
Un passo avanti nella candidatura, dopo il protocollo firmato con il ministero della Cultura. Nell'anno del Giubileo, turisti in crescita del 30 per cento
Un altro passo verso l’Unesco per la Via Francigena, candidata a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dopo il protocollo d’intesa per sostenere la sua candidatura nel tratto italiano, sottoscritto a Venezia nell’ambito del IV Festival delle Regioni tra il Ministero italiano della Cultura e le Regioni italiane attraversate dal celebre itinerario (la Toscana e poi Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, e Lazio), ecco un ulteriore traguardo.
Lo ha illustrato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani annunciando l’avvenuta consegna al Ministero della cultura, a fine maggio, del preliminary assessment, un documento riassuntivo e preliminare al dossier di candidatura, integrato dal protocollo d’intesa contenente le motivazioni scientifiche e i dettagli tecnici a supporto della candidatura.