Enogastronomia/ARTICOLO

In alto i calici a Firenze con Wine Town

Il 21 e 22 settembre la kermesse enologica torna ad animare chiostri e palazzi della culla del Rinascimento

/ Simona Bellocci
Mar 10 Dicembre, 2013
Wine Town
Firenze è la madre dell’eccellenza: culla del Rinascimento e Wall Street d’Europa dal Medioevo al Cinquecento, regina dei vini più amati al mondo o ancora lady elegante e maestosa come i suoi palazzi, scrigni di cultura e di arte del buon vivere. Così, proprio nella città del Giglio, ogni anno a settembre- mese dell’uva succosa e della vendemmia – si tiene una manifestazione che unisce tutti questi aspetti: saperi e sapori, chiostri e degustazioni, qualità e convivialità. Si tratta di Wine Town, la festa del “vino d’autore” che porta tra logge, viuzze e storiche dimore calici di rosso, bianco o rosato - tutti da assaporare - accompagnati dai migliori prodotti tipici del territorio.

Wine Town tornerà ad animare chiostri e palazzi di Firenze il 21 e 22 settembre in Oltrarno, uno dei quartieri più vivaci e caratteristici della città, Via del Proconsolo e Tornabuoni – la strada delle griffes – da percorrere a piedi, gustando un buon bicchiere di vino - magari biodinamico - in omaggio al vivere sostenibile. L’edizione 2012 sarà legata al “3”, il numero della perfezione. Tre come i quartieri coinvolti e dove si trovano i 15 palazzi del centro storico fiorentino che saranno le location prestigiose degli eventi targati “Wine Town”. E ancora 3 i motivi di attrazione per il pubblico della manifestazione: la musica, lo spettacolo e ovviamente, il vino.

Bere consapevole, senza eccessi insomma. Magari gustando vini top ed etichette famose ascoltando soavi note selezionate dal musicista Piero Borri o lasciandosi trascinare dagli spettacoli scelti da Alessandro Gigli, anche questi ospitati nel cuore di una città che svela – in due giorni – la sua anima più inedita. L’anima di palazzi privati che in occasione di Wine Town aprono le cinquecentesche porte per far conoscere ai visitatori la propria bellezza e la storia, in alcuni casi legata proprio alle grandi dinastie del vino. Per sorseggiare un buon Chianti – di pomeriggio o sotto le stelle della sera - nei giardini “celati” come preziosi tesori da poderose mura rinascimentali. Infine, una curiosità: per non perdersi neppure un secondo dei tanti eventi promossi all’interno della kermesse del vino di qualità – gli organizzatori hanno pensato ad un modo particolare per far “muovere” gli eno-visitatori da una location all’altra di Wine Town, il risciò. Una scelta di mobilità “sostenibile”, sarà possibile prenotare i risciò direttamente dal sito della manifestazione (http://www.winetown.it/) oppure cercare di “prenderli al volo”, magari con un “fischio”, come si faceva una volta anche con i taxi.

Topics:

intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.