Ambiente/ARTICOLO

La Vecchia Quercia: un “giovane” agriturismo nel cuore del Casentino

L’inimitabile fascino della ruralità toscana unito all’immancabile comfort della modernità

/ Redazione
Mer 1 Aprile, 2015
Una veduta dall’alto dell’azienda

In provincia di Arezzo, nel cuore di un caratteristico paesaggio fatto di fortificazioni, torrenti, verdeggianti foreste e dolci colline, sorge un rustico casolare posto all’ombra di un’enorme quercia secolare. È qui che, nel 2008, Francesca Panci, giovane imprenditrice, ha deciso di proseguire ed allo stesso tempo trasformare l’attività avviata nel 1985 dai suoi familiari, dando vita ad un agriturismo dal profumo antico ma dall’animo moderno.

Collocata a pochi chilometri dal borgo di Poppi, la Fattoria La Vecchia Quercia si estende per 35 ettari di terreno nella splendida vallata del Casentino, area costellata di torri e castelli medievali di grande rilievo. Tra questi il Castello di Romena, risalente al XI secolo, il Castello di Porciano, grossa torre quadrangolare costruita attorno al 1000, e il Castello di Poppi, edificato tra il IX e il X secolo ed appartenente alla potente famiglia feudale dei conti Guidi.

In un primo periodo l’azienda si dedica quasi esclusivamente all’allevamento di bovini e alla coltivazione di tabacco, riscuotendo comunque un ampio successo dovuto soprattutto all’elevata qualità della carne prodotta. Nonostante ciò, il vero e proprio passo in avanti si è avuto solo nel momento in cui l’impresa è stata affidata a Francesca. La giovane ha deciso di abbandonare la tabacchicoltura per puntare in modo deciso sullo sviluppo dell’attività agrituristica e sull’ampliamento della preesistente tartufaia. Il percorso intrapreso dalla nuova titolare ha previsto numerosi interventi di ristrutturazione edilizia, i quali sono stati effettuati recuperando ed utilizzando materiali rustici come il legno, la pietra serena e il cotto fiorentino, nell’assoluto rispetto della tradizione toscana. Inoltre, sono state acquistate alcune moderne macchine ed attrezzature agricole al fine di provvedere in modo diretto all’alimentazione del bestiame, adottando uno speciale occhio di riguardo per il benessere animale. Il tutto ha richiesto un investimento totale di 666.050,56 €, dei quali 361.903,42 forniti dalla Regione Toscana attraverso il Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013.

Oggi La Vecchia Quercia può ospitare fino a 20 persone. Tra le attività riservate agli ospiti, la ricerca di tartufi nel bosco adiacente la villa della proprietà ed i corsi di cucina a base di tipicità toscane.

 

Per maggiori informazioni visitare il sito:

www.agriturismovecchiaquercia.it