Cultura/ARTICOLO

Le cinque mostre imperdibili dell’autunno in Toscana

Van Gogh, Chagall, Fontana, Jeff Koons, Henri de Toulouse-Lautrec e la Cracking Art protagonisti da settembre

/ Costanza Baldini
Sab 5 Settembre, 2015
Bellezza divina

Dal 24 settembre Palazzo Strozzi a Firenze ospita Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana, un’eccezionale mostra dedicata alla riflessione sul rapporto tra arte e sacro tra metà Ottocento e metà Novecento attraverso oltre cento opere di celebri artisti italiani, tra cui Domenico Morelli, Gaetano Previati, Felice Casorati, Gino Severini, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Emilio Vedova, e internazionali come Vincent van Gogh, Jean-François Millet, Edvard Munch, Pablo Picasso, Max Ernst, Stanley Spencer, Georges Rouault, Henri Matisse. Grandi protagoniste della mostra sono celebri opere come l’Angelus di Jean-François Millet, eccezionale prestito dal Musée d’Orsay di Parigi, la Pietà di Vincent van Gogh dei Musei Vaticani, la Crocifissione di Renato Guttuso delle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Crocifissione bianca di Marc Chagall, proveniente dall’Art Institute di Chicago.

Dal 25 settembre 2015 al 10 gennaio 2016 il Museo di Palazzo Pretorio a Prato, ospiterà SYNCHRONICITY Contemporanei, da Lippi a Warhol. Nella splendida sede rinnovata saranno accolte alcuni degli artisti più significativi dal secondo dopoguerra ad oggi: Marcel Duchamp e Andy Warhol, Daniel Spoerri e Michelangelo Pistoletto, Matthew Barney e Vanessa Beecroft, per citarne solo alcuni, troveranno posto a fianco di Filippo Lippi e Donatello, delle tavole tardogotiche e delle pale rinascimentali, per arrivare, attraverso i secoli, sino all’altana dove saranno esposte le opere dell'Ottocento e del Novecento, inserendosi cronologicamente proprio là dove terminano le raccolte civiche di Prato.

Dal 26 settembre l’imprevedibile artista pop contemporaneo Jeff Koons sarà a Firenze con alcune delle sue più celebri sculture. Jeff Koons In Florence metterà in campo un confronto tra la provocante bellezza delle opere del geniale artista americano e i capolavori senza tempo di Donatello e Michelangelo. Per la prima volta a poca distanza dalla copia in marmo del David di Michelangelo una scultura originale di grandi dimensioni sarà collocata sull’arengario di Palazzo Vecchio. Si tratta di Pluto and Proserpina un'opera monumentale alta più di tre metri in acciaio inox, lucidata a specchio e con una cromatura in color oro. Le due figure di Plutone e Proserpina, avvinghiate in un abbraccio drammatico e sensuale, scintilleranno alla luce del giorno e, illuminate durante la notte, strideranno in contrasto con le sculture in marmo e bronzo della piazza. A Palazzo Vecchio sarà esposta anche Gazing Ball (Barberini Faun), opera appartenente alla serie denominata dall’artista Gazing Ball, calchi in gesso di celebri sculture del periodo greco-romano cui l’artista ha aggiunto, in posizione di precario equilibrio, una sfera di colore azzurro brillante e dalla superficie specchiante.

Tornano le grandi mostre di Palazzo Blu a Pisa che a partire dal 16 ottobre  presenterà al grande pubblico italiano e internazionale una retrospettiva su Henri de Toulouse-Lautrec. Presenti in mostra tutti i suoi celebri manifesti, affiancati da litografie, disegni e da un’attenta selezione di dipinti. La mostra intende rappresentare la straordinaria avventura umana e artistica che ha consacrato Henri de Toulouse-Lautrec tra i “giganti” dell’arte europea.

Infine dal 9 settembre al 31 ottobre a Siena i coloratissimi animali della Cracking Art invaderanno gli spazi della civitas medioevale. Gli scultori del movimento fondato a Biella nel 1993 allestiranno nella città del Palio una mostra articolata in due momenti: la prima parte sarà costituita dall’“adozione” che i commercianti del centro storico faranno delle sculture esponendole nei loro esercizi; mentre la seconda consisterà nella collocazione di 19 grandi rondini nella Fortezza Medicea, nel parco della Rimembranza e di fronte alla chiesa di San Domenico.

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