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Lynn Chadwick scomparso nel 2003 è stato uno dei più importanti scultori della sua generazione e uno dei maestri della scultura britannica della metà del secolo scorso. Le sue opere sono parte delle collezioni dei maggiori musei del mondo come MoMA New York, Tate Gallery Londra e Centre Georges Pompidou a Parigi.
Il progetto pensato per il Museo del Giardino di Boboli e il Giardino Bardini prevede il posizionamento in totale di 24 sculture che saranno disposte nei due parchi andando a creare un percorso di visita e scoperta tenendo al centro l’interesse per l’orografia e le caratteristiche monumentali e scenografiche dei due siti. La possibilità di esporre le sculture di Lynn Chadwick nei due giardini fiorentini si lega fortemente con l’opera definitiva di costruzione di un parco per le sculture realizzato dall’artista inglese a Lypiatt Park in Inghilterra dove sono conservate la quasi totalità delle opere selezionate per il progetto fiorentino.
La scultura di Chadwick possiede una caratteristica principale che risiede nel ruolo e nell’idea sempre riconoscibile del lavoro manuale dell’artista. Le sue opere sono il risultato di un pensiero compiuto in studio e trasmesso poi nelle sue dimensioni in un rapporto con l’ambiente dove poi le sculture saranno posizionate. Questa evidenza esprime l’istanza da parte dell’artista di rimarcare non soltanto materialmente ma anche concettualmente l’elemento creativo. Le superfici trattate come pelle, modellate nei dettagli sono il frutto di una composizione che nel corso degli anni è stata attraversata da un interesse quasi anatomico per arrivare successivamente a una raffigurazione prevalentemente geometrica. Quest’ultima appare più presente ed evidente nelle sculture in acciaio, come sgorgate da un origami, in grado di manifestare tutta la loro naturalistica espressività grazie alla geometria.
Questa composizione per assi e piani intersecati crea idiosincratici rapporti tra struttura e composizione e imprime in loro una combinazione tra ordine e disordine. In questa relazione l’artista mette in moto un dinamico intreccio di componenti biomorfe dove creature in parte umane, parti animali e parti insetti si definiscono in una loro autonoma forma. La triangolazione di questi elementi determina un’identità quasi meccanizzata della natura, regolata da una mente creativa in grado di controllare e comporre il rapporto uomo-macchina-natura.
L'accesso al Giardino di Boboli per i residenti del Comune di Firenze è libero solo dagli ingressi di Annalena e di Porta Romana esibendo un documento d’identità
Prezzo biglietto
Intero € 10.00
Ridotto € 5.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 ed i 25 anni
Gratuito riservato a minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità, portatori di handicap ed un accompagnatore, giornalisti, docenti e studenti di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della formazione, Diploma di Laurea di lettere e filosofia con indirizzi di laurea archeologico o storico-artistico, Diploma di Laurea o corsi corrispondenti negli Stati membri dell’Unione Europea. Il biglietto consente inoltre l'ingresso al Museo degli Argenti, al Museo delle Porcellane, alla Galleria del Costume e al Giardino Bardini.
Orario
Lunedì - martedì 8.15 – 18.30 nel mese di maggio; 8.15 – 19.30 nel mese di giugno . Ultimo ingresso consentito un'ora prima della chiusura.Chiusura primo e ultimo lunedì del mese
Servizio didattico per le scuole
Visite guidate per le scolaresche solo su prenotazione
Costo di € 3.00 ad alunno.
Info e prenotazioni:
Firenze Musei 055.294883
firenzemusei@operalaboratori.com