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Percorsi gourmet, in bici

Chianti Classic e Monti Divini, a giugno tre cicloturistiche nelle Terre di Siena all'insegna dei sapori

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
chianti classic
In calendario il 1° Giugno la randonnée Monti DiVini, promossa da Bullettabike, parte la sera da Castelnuovo Berardenga -  nel senese -  e percorre 388 km con 7100m di dislivello complessivi, di strade quasi dimenticate dai veicoli a motore. Un itinerario ad anelli diretto alle montagne custodi dei grandi vini toscani: dai Monti del Chianti al Pratomagno, dall’Amiata al Monte Cetona. Nel mezzo le Valli d’Ambra, di Chiana e d’Orcia. Paesaggi variegati in cui è possibile appagare la fatica con la gioia degli occhi, cogliendo l’intima relazione tra valori estetici, memoriali ed ambientali di luoghi caratterizzati da una forte e distinta identità. Il 1° anello del percorso, di soli 33 km, si snoda di notte lungo le strade e le colline del Chianti su un tratto asfaltato de l’Eroica: passando da Pianella si sale verso Monti in Chianti, si ridiscende in direzione del celebre Castello di Brolio, una delle prime fortezze bastionate d’Italia. Siamo al centro di un paesaggio di definite geometrie, custode di secoli di memoria contadina che schiude con orgoglio i suoi vigneti.

Qui da quasi 200 anni i Ricasoli traggono il famoso vino Chianti, invecchiato nelle cantine nascoste tra le possenti mura del castello. Ritorno a Castelnuovo in festa. Il 2° anello (115 km) ha come protagonista il Pratomagno, il gruppo montuoso che si innalza tra il Valdarno superiore e il Casentino a nord-ovest della città di Arezzo. Dalla valle dell’Ambra si arriverà al M. Lori (1030m) ai piedi della vetta Pratomagno, visibile per la sua imponente croce in ferro. Folti boschi di quercia, di faggio e di castagno si aprono al passaggio. Caratteristici borghi dalla storia antica punteggiano qua e là il verde boschivo, numerosi corsi d'acqua discendono la montagna e ci offrono inaspettati e silenziosi scorci naturali. Il mare d’erba nella sommità del Pratomagno si presenta con scenografie mutevoli alla luce e alle stagioni: il verde intenso pennellato dalla varietà di specie floreali in primavera, il giallo maturo dell'estate. Sulla strada del ritorno troveremo, con improvvisi salti di scala, scenari sempre nuovi caratterizzati da ambienti vegetali, palustri e infine agricoli. Qui si farà più vicina la compagnia dell’Arno le cui acque, regimate dalla diga a Levane, riposano a formare il lago della riserva naturale della Valle dell’Inferno. Siamo nel cuore di un’area protetta, dove l’eccezionale coesistenza di variegati ecosistemi ha favorito lo sviluppo di una fauna decisamente eterogenea.

L’arrivo in terra di Siena non ci farà mancare la scalata finale al valico di Monteluco in Chianti (789m), la cima Coppi senese, attaccato dalla parte di Nusenna. Nove km in discesa e ci sorride il borgo gioiello San Gusmé, che cede il passo poco dopo a Castelnuovo pronto a ristorarci. 3° anello: lungo 240 km porta alla vetta Amiata. Dopo il massiccio Monteluco la dorsale rocciosa scende vistosamente giungendo dopo pochi km nel territorio delle Crete senesi. Il ciclista si appaga sfiorando le ampie e ondulate colline argillose, su cui anticamente riposava il mare, un lembo di Toscana color ocra che i maestri del Rinascimento usarono per creare la nota tonalità "terra di Siena”. Un luogo che viene riconosciuto e ricordato per ciò che risalta in esso come identità distinta dove non si è intervenuto con sgrammaticate note di edilizia a noi contemporanea. La natura è ancora preminente e i soli contrassegni figurali ad opera dell’uomo sono antiche pievi, abbazie e case coloniche. Le Crete di Asciano, Monte Oliveto e Buonconvento accompagneranno il ciclista fino a Montalcino, patria del mitico Brunello. Poi la strada si spinge verso la scalata al cono vulcanico del M. Amiata (1700m) e il M. Cetona (780m), all’estremità meridionale della provincia di Siena. Per giungere alla prima vetta la strada si innerva tortuosa nella trama solenne di boschi d’abeti e di faggete che rompono il sole in un balenio di raggi, eppure è silenzio. La maestosità ci accoglie e ci annuncia che stiamo pedalando in direzione della montagna sacra, oggetto di miti antichi e di leggende.

Dopo il ristoro, si scende nell'incantevole frazione di Celle sul Rigo, dove ebbe dimora e trasse ispirazione Giosuè Carducci. Siamo a San Casciano Bagni, uno dei borghi più belli d’Italia, ricco di sorgenti d’acqua calda e l’Amiata ci osserva da lontano, ma ci attende ancora una scalata: quella al monte che 225 milioni di anni fa era un’isola circondata dalle acque e separata dall'Appennino dalla depressione dell'odierna Val di Chiana. La salita al Cetona è meno ardua, tuttavia si fa sentire. Il finale sarà un alternarsi di luoghi termali e paesi disegnati da vigneti ed uliveti: Sarteano, Chianciano, Montepulciano, Trequanda, infine Asciano, Rapolano Terme e Castelnuovo.

La proposta ciclistica viene poi ad integrarsi con un secondo appuntamento dedicato agli amanti del cicloturismo: la nota e collaudata ”Chianti Classic” valida per la classifica per Società del Circuito Provinciale di Cicloturismo e per il Criterium Nazionale UISP. Giunta alla sua 19a edizione con tre percorsi ciclistici di varia lunghezza: 60, 85 e 118 Km, la Chianti Classic, in calendario Domenica 2 Giugno da C. Berardenga, attraversa le splendide colline del Chianti senese e fiorentino. Un fantastico saliscendi dentro paesaggi da cartolina, lungo strade che attraversano fattorie, ville, celebri castelli e borghi come Castellina, Radda, Panzano e Greve. Lo scarso traffico veicolare, la forte organizzazione della Bulletta, la presenza attiva delle aziende vinicole delle Città del Vino, delle Città Slow, del Mercatale e del Museo del Paesaggio, costituiscono la migliore garanzia per l’attrattività e la riuscita della manifestazione. Tutti i percorsi ciclistici sono stati modificati e testati per renderli sicuri e alla portata di tutti. Bullettabike curerà direttamente i servizi: punti di ristoro per ciclisti alle stazioni di controllo, assistenza tecnica ed ospitalità, mettendo a disposizione dei partecipanti palestre attrezzate con materassini e docce. Spazio camper e tende. Non mancheranno le strutture turistiche convenzionate per gli accompagnatori. Per i più golosi 2 percorsi Gourmet: 10 km a piedi e 25 in bicicletta, tra cantine e fattorie alla ricerca dei sapori della terre di Siena. Faranno da cornice alla manifestazione ciclistica altri eventi aperti a tutti, accompagnatori e turisti: assaggi vini, mercatino del km0, “notte bianca” con musica, spettacoli e racconti teatrali di ciclismo. E per finire il trekking della Polisportiva Bulletta.

In sintesi, un grande cartellone di eventi in cui turismo e sport si abbracciano all’insegna della valorizzazione del territorio toscano. Info, clicca qui



La carta del percorso, il road book, le iscrizioni e tutte le info: clicca qui