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“Promised lands” la video-installazione di Amos Gitai a Firenze è un messaggio di pace

Dal 28 febbraio al 14 aprile un viaggio lungo 40 anni nella carriera del regista internazionale nato ad Haifa in Israele, una riflessione sui destini degli esseri umani in tutte le lingue dell'area del Mediterraneo

Gio 24 Febbraio, 2022

Nel giorno in cui alle porte dell’Europa la Russia inizia l’attacco contro l’Ucraina arriva da Firenze un forte messaggio di pace.

“Promised lands” è questo il titolo della video installazione dell’artista e regista internazionale Amos Gitai nato ad Haifa in Israele, promossa dal Comune di Firenze che dal 28 febbraio al 14 aprile verrà allestita nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio in concomitanza con la Conferenza Internazionale dei Sindaci delle Città del Mediterraneo.

Promised lands è un dialogo immaginario tra i protagonisti delle produzioni create da Amos Gitai, un viaggio lungo 40 anni in tutta la sua carriera, per evocare, a partire dal suo lavoro teatrale e cinematografico, i destini umani, la storia e il presente nelle varie lingue parlate nell’area del Mediterraneo.

La mostra che sarà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 febbraio è stata creata ad hoc per Palazzo Vecchio combinando estratti musicali, proiezioni di immagini e letture di testi.