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Beni confiscati alla mafia, una villetta e un capannone restituiti alla comunità di Terranuova Bracciolini

La ristrutturazione dei due edifici è stata possibile grazie ad un finanziamento regionale da 710mila euro

Sab 20 Gennaio, 2024

Giornata importante quella di oggi per il comune di Terranuova Bracciolini in provincia di Arezzo perché sono stati restituiti alla comunità e al territorio due beni sottratti alla mafia e assegnati al Comune dall’agenzia nazionale dei beni confiscati.
Si tratta di una villetta nella frazione Ville completamente ristrutturata che sarà destinata ad alloggio per fronteggiare situazioni di emergenza abitativa e un capannone in via Poggilupi che ospiterà l’archivio del comune e la rimessa dei mezzi della protezione civile.

Tantissime le persone che hanno partecipato a questa giornata che ha visto l’inaugurazione dei due edifici e alla cerimonia di intitolazione della villetta alla famiglia Nencioni vittime della strage di via dei Georgofili di Firenze e l’intitolazione del capannone a Giuseppe Valarioti, giovane amministratore pubblico, che ha pagato con la vita la lotta contro la ‘ndrangheta.

I due edifici sono stati oggetto di importanti interventi di adeguamento e ristrutturazione resi possibili grazie ad un finanziamento di 710mila euro della regione toscana dedicato proprio a favorire il pieno riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità.