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Con la mostra “Vitality” le sculture monumentali di Sauro Cavallini invadono il Chianti fiorentino

Corpi imponenti, presenze tutt’altro che discrete che hanno bisogno di un cielo aperto per esprimere tutta la loro bellezza. Dal 6 maggio al 28 ottobre la mostra diffusa unisce in un unico filo rosso le piazze di Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Barberino Tavarnelle

Ven 5 Maggio, 2023

È l’arte di Cavallini che con le sue figure danzanti senza volto, senza mani e piedi lancia un messaggio potente: l’umanità è uguale nelle proprie diversità e deve riscoprirsi unita nel segno della pace e della fratellanza tra popoli.

Un inno alla vita quanto mai attuale – in un presente in cui l’Europa è attraversata dai venti di guerra con il conflitto in Ucraina – lanciato grazie alle creazioni di uno dei maggiori artisti toscani e internazionali del Novecento, che aveva vissuto gli orrori dei campi di sterminio e ha dedicato la propria esistenza alla creazione artistica come via per una rinnovata umanità.

Alla presentazione a Palazzo del Pegaso sono intervenuti il presidente dell’Assemblea Legislativa Toscana Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Massimiliano Pescini, il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani gli assessori alla cultura dei comuni di San Casciano in Val di Pesa Maura Masini e di Barberino Tavarnelle Giampiero Galgani, Teo Cavallini, presidente del Centro Studi Sauro Cavallini e Silvia Casati co-curatrice della mostra e presidente del Consiglio comunale di Greve in Chianti, comune capofila del progetto.

Per approfondire: www.intoscana.it