Ecco come il cambiamento climatico sta impattando sul distretto florovivaistico di Pistoia
Le crescenti richieste per allestire spazi verdi nelle grandi città e per disporre di piante resistenti agli eventi meteo estremi sono emerse nel corso di una visita da Mati 1909 in occasione di BuyFood Toscana
Il florovivaismo nasce a Pistoia alla fine dell’Ottocento per soddisfare le crescenti richieste di allestire i grandi parchi e giardini delle ville di Firenze e Lucca. Oggi è una realtà che conta circa 1500 vivai con 5000 ettari coltivati, quasi la metà destinati alla vasetteria e un indotto di circa 6000 persone.
Tanta e tale la richiesta da parte della clientela che molti vivai stanno acquisendo terreni verso la zona di Prato. Il distretto quindi cresce per fare fronte alle necessità di un mercato che deve fare i conti con le nuove esigenze dettate dal cambiamento climatico. È quanto emerso nel corso di una visita da Mati 1909 in occasione dell’ultimo BuyFood Toscana.
Il cambiamento climatico sta quindi cambiando il tipo e i modi di coltivazione anche per il distretto florovivaistico di Pistoia. L’aspetto legato alla progettazione dei giardini, vero e proprio fiore all’occhiello per l’azienda Mati 1909 non può che tenere conto di queste nuove esigenze.