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Festa della Toscana. Mazzeo: “Mai indifferenti contro odio”. Giani: “Valori di Umanesimo e Rinascimento ancora attuali”

Il messaggio di Liliana Segre: "Tracciare una linea di demarcazione per difendere i diritti umani dall'odio in rete e ribadire il no alla pena di morte"

Mar 30 Novembre, 2021

Festa della Toscana: nel 1786 il Granduca Pietro Leopoldo abolì la pena di morte, oggi questa giornata diventa il momento  non solo per ricordare ma anche per vincere le battaglie dell’oggi contro l’odio (anche quello in rete). Durante la seduta solenne del Consiglio regionale prima il presidente dell’assemblea Antonio Mazzeo poi il presidente della Toscana Eugenio Giani hanno rivolto un appello alle giovani generazioni: “Non siate indifferenti contro l’odio”.

Nel corso della giornata è arrivato anche il video-messaggio della senatrice Liliana Segre. “La Festa della Toscana – ha detto – è un appuntamento importante. Ma soprattutto importante direi è il tema del vostro appuntamento, tracciare una linea dall’abolizione della pena di morte alla lotta ai linguaggi d’odio significa infatti porre nella giusta prospettiva, storica, giuridica e culturale un tema decisivo come quello dei diritti umani. La linea che va dall’abolizione della pena di morte agli hate speech è una linea lunga, ma dobbiamo tenere la mano ferma e continuare a tracciarla, se necessario all’infinito perché è la linea stessa della nostra libertà, della nostra civiltà, direi della nostra vita”.