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La Biennale dello scarto di Rodolfo Lacquaniti fa tappa a Massa Marittima

Le installazioni di Rodolfo Lacquaniti dedicate ai temi della sostenibilità ambientale e dell'accoglienza saranno nel borgo medievale di Massa Marittima e al lago dell'Accesa fino al 15 settembre

Lun 17 Luglio, 2023

Dopo Castiglione della Pescaia, Grosseto e Siloe, la Biennale dello scarto fa tappa a Massa Marittima e le installazioni dell’artista e architetto Rodolfo Lacquaniti, realizzate con materiali di recupero, conquistano il centro storico del borgo medievale e il paesaggio naturale del lago dell’Accesa.

La Biennale dello Scarto è un progetto espositivo itinerante, ideato nel 2018 a Venezia come provocazione contro l’arte che inquina, le opere di Lacquaniti sono poi arrivate in Maremma dove hanno abbracciato i temi dell’economia circolare, della sostenibilità ambientale e del rapporto tra l’uomo e la natura. Per tutta l’estate fino al 15 settembre, le installazioni monumentali saranno esposte a Massa Marittima, tra queste c’è “Il Cristo” sul sagrato della cattedrale di San Cerbone, un’installazione alta quattro metri, che porta sul corpo le ferite dei mali dei nostri tempi e al tempo stesso è simbolo di speranza, una formica gigante blu è posizionata nel chiostro di Sant’Agostino vicino al Museo di San Pietro all’Orto, opera realizzata riciclando i vecchi tubi dell’irrigazione che ci ricorda il valore della risorsa idrica ma anche i due Altanti sulle rive del Lago dell’Accesa, dedicati al tema del rapporto tra gli esseri umani e le altre specie.

Le opere di Rodolfo Lacquaniti propongono una riflessione a tutto tondo sull’ambiente, sulla sostenibilità e sul turismo, temi su cui la Regione Toscana è costantemente impegnata anche grazie alla carta dei valori del turismo sostenibile sottoscritta proprio lo scorso anno nel Giardino Viaggio di Ritorno di Lacquaniti.