“Lions Forever”: settant’anni di baseball e amicizia a Firenze
Al Museo del Calcio di Firenze è stato presentato “Lions Forever – La straordinaria storia del Lions Baseball Club Firenze”, un libro che racconta settant’anni di sport, passione e amicizia
Un progetto nato quasi per caso, nel 2017, da una chat WhatsApp tra ex giocatori e amici del club fondato nel 1955. Una conversazione virtuale diventata presto una vera e propria comunità di memoria, capace di ricostruire fotografie, documenti e aneddoti di un baseball che ha segnato la vita sportiva e sociale di Firenze.
A coordinare il lavoro, Marco Tommasini, insieme a un gruppo di ex atleti e collaboratori. Il risultato è una pubblicazione indipendente che restituisce il tono ironico e genuino del baseball fiorentino, intrecciando ricordi personali e storia collettiva.
Alla presentazione, moderata dagli autori, sono intervenute alcune delle figure più rappresentative dello sport toscano e nazionale. Tra gli ospiti, Riccardo Fraccari, presidente della World Baseball Softball Confederation e Marco Mazzieri, presidente della Federazione Italiana Baseball e Softball, già giocatore e allenatore della Nazionale. A portare il saluto delle istituzioni sportive regionali, Simone Cardullo, presidente del Coni Toscana, e Damiano Sforzi, assessore allo sport del Comune di Sesto Fiorentino, città dove il baseball continua a vivere grazie alla tradizione del Padule.
Durante l’incontro non sono mancati momenti di grande emozione: il videomessaggio da San Francisco di Giorgio Mancini, ex giocatore americano dei Lions negli anni ’50, e gli interventi di alcuni protagonisti di quella straordinaria stagione sportiva.
“Lions Forever” è una testimonianza di come lo sport sappia unire le persone e attraversare le generazioni. Come scrivono gli autori, “la famiglia dei Lions è il nostro modo di dire che certe passioni non finiscono: cambiano campo, ma restano in gioco per sempre”.