Mercati storici e Cross-Travel: il gusto come linguaggio universale
Dalla BTO di Firenze, un viaggio tra i mercati storici di Firenze, Barcellona e Kyoto: luoghi dove autenticità, cultura e innovazione si incontrano e si confrontano con il turismo internazionale
Nel cuore delle città, là dove il cibo incontra la storia e la vita quotidiana, nascono i mercati. Luoghi che non sono solo spazi di commercio, ma vere e proprie agorà contemporanee: crocevia di culture, sapori e relazioni.
Alla BTO di Firenze, il panel “Mercati storici e Cross-Travel: dove cibo, cultura e identità si incontrano” ha acceso i riflettori su questi spazi unici, capaci di raccontare l’anima di una città meglio di qualunque guida turistica.
L’esperienza di Firenze sottolinea come l’eccellenza dei mercati sia legata a tradizione, mestieri e professionalità. L’Associazione Internazionale dei Mercati Storici, di cui il Mercato Centrale è capofila, mira a tutelare questi valori, portando i mercati al riconoscimento UNESCO non solo come beni architettonici, ma come patrimonio immateriale fatto di lavoro, qualità e identità.
A Barcellona, con un pubblico turistico che oggi rappresenta l’85% dei visitatori del Mercato della Boqueria, la sfida è mantenere l’autenticità percepita. Il mercato continua a offrire il 40% di prodotti freschi, e il suo successo dipende dal far capire ai turisti il valore della tradizione, così da preservare l’identità originale del mercato.
Kyoto, con il Nishiki Market, mostra un altro esempio di equilibrio: tradizione, qualità dei prodotti e cultura locale si intrecciano per offrire esperienze uniche ai residenti e ai visitatori, restando al tempo stesso sostenibili e moderne.
I mercati storici sono oggi cuore pulsante del turismo del gusto, luoghi dove si intrecciano identità locale, cultura e innovazione. Rappresentano un modello di equilibrio tra autenticità e modernità, tra rispetto della tradizione e apertura al turismo globale. Perché, ovunque nel mondo, il cibo resta il linguaggio più universale per raccontare chi siamo.